Capitolo 113

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Dopo circa dieci minuti arriva Fedez.

F: Bene, che c'hai?

io: Niente perché

F: Emma si sta cambiando, ho imparato a conoscere le persone guardandole negli occhi Mattia, è da quando gli hai ridato il telefono che sei cambiato, chi era?

io gli raccontati tutta la storia di me, Emma e Sam, sapevo che di lui potevo fidarmi.

F: Parlagli Mattia. Ascolta, Emma la posso definire come la mia migliore amica e, credimi, la conosco bene e non è così, non riesce a tenersi dentro cose del genere, ti ama alla follia, ogni volta che ci uscivo parlava sempre di te e gli occhi gli si illuminavano, diventano ancora adesso luccicanti, pure un cieco capisce che ti ama. Fidati, alza il culo e vai a parlargli

io: Grazie Fe'

Ci diamo il cinque e vado in camera, la trovo sul letto che guarda il telefono, mi appoggio allo stipite della porta e la guardo, si accorge di me.

E: Hei, tutto bene?

io: Bhe, a dir la verità non proprio.

Si mette seduta e molla il telefono.

E: Che hai?

io: Voglio un abbraccio

Si alza di colpo e mi abbraccia, mi stringe come non aveva mai fatto prima, lei ha bisogno di me anche se non vuole ammeterlo.

E: Stai meglio?

Mi giro insieme ad Emma contro la parete e la bacio, per minuti.

io: Ora sto meglio

Mi bacia ancora.

E: Parlami Matti.

Gli metto un dito sulla bocca

io: Shhh

La bacio ancora, fino a quando non mi sento pronto a parlargli.

io: OK, ora posso parlarti.

Ci sediamo sul letto.

E: Prima devo dirti una cosa io. Prima, al telefono era Sam.

io: Lo so

E: Era di questo che volevi parlarmi?

Annuisco.

E: Ecco, io amo te 

io: Lo so 

E: Non ho mai fatto niente con lui e mai lo farò. 

io: Lo so 

Si siede su di me. 

E: C'è qualcosa che non sai? 

io: Mmm... forse sì. Cosa posso prendere a Maria per il compleanno? 

Scoppia a ridere. 

Ci rimango male, non credevo fosse una cosa divertente. 

io: Sono serio Emma 

E: Scusa scusa, non lo so penserò io a qualcosa 

io: No, glielo voglio fa io il regalo 

E: Devo ingelosirmi? 

io: Di me e Maria? 

Forse Scoppio a ridere e la bacio. 

io: Andiamo di là dai. 

Ci alziamo e raggiungiamo Fede in soggiorno. 

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora