Capitolo 144

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Suonano al citofono, ci prepariamo ed Emma va ad aprire, è Fedez. È da solo perché Francesca non stava tanto bene ed ha preferito rimanere a casa. Usciamo a cena e per tutta la serata Emma e Fedez non mi calcolano, proprio come se non esistessi, parlano di quando erano alle elementari e alle medie, faccio qualche sorriso qua e là e certe volte anche delle battutine. Finalmente torniamo a casa, Emma ha avuto solo occhi per lui questa sera e devo dire che sono felice che lei sia felice però io no, va bene che sarà anche il suo compleanno ma calcolarmi come 0 è abbastanza pesante.
Io vado a letto perché non reggo più la situazione.
io: Scusate, so' abbastanza stanco vado a dormì. Ciao Fedez, auguri ancora. Questo è per te, spero te piaccia.
Gli consegno il regalo, è una penna stilografica con incisa una F. L'ho presa assieme a Vale, Davi e Cri.
E: Ciao Matti.
io: Ciao.
Vado a letto senza nemmeno baciare Emma e sento che ricominciano a parlare, mi cambio, mi lavo e mi metto sotto le coperte, chiamo Cristian.

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora