Finalmente alle 17:00 ero in albergo.
La cena era prevista per le 19:30, così decisi di andare da Emma per le 18:30.
Rimasi fuori a fumarmi una sigaretta e arrivò Cristian. Aveva la faccia sconvolta.
Si sedette vicino a me.
io: Tutto bene?
Cri: Sì tu?
io: Sì, sei bravo a mentire
Cri: Anche tu
io: Io sto davvero bene
Cri: Sì, infatti oggi sei rimasto mezz'ora in bagno e un'ora con Maria. Che succede?
io: Sei un pettegolo! È una storia troppo lunga. A te che ti prende?
Cri: Indovina
io: Virginia
Cri: Già, mi ha chiesto di parlarle oggi, così ho accettato e prima le ho parlato.
io: E?
Cri: E niente, mi ha detto che le dispiace, che mi ama ancora e che non vuole perdermi.
io: E tu?
Cri: Io non so cosa fare perché le cose che lei prova per me sono le stesse che io provo per lei ma non posso tornare insieme a lei. Cosa devo fare?
io: Non chiedere a me cosa devi fare perché sarei in grado di dirti solo stronzate.
Cri: Davvero? Ma tu non sei mica Mattia Briga, il re delle donne.
Ride
io: Sì, il re delle stronzate che è in grado solo di far soffrire le persone che ama.
Cri: E poi mi vieni a dire che va tutto bene. Prima o poi me la racconterai questa storia.
io: Certo. Vado a prepararmi, ci vediamo a cena.
Cri: Certo, a dopo Bri.
Così andai in camera.
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Amore complicato, ma possibile
FanficUn amore proibito nato tra i banchi della scuola più famosa d'Italia. Ma con la complicità della "mamma famosa" tutto è possibile.