Capitolo 134

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Una volta a riva entriamo in acqua, inizio a spostarmi lontano ma Emma mi ferma.
E: No Matti, ho paura.
io: Ah, scusa, hai ragione amore mio.
Mi avvicino e la bacio, arriva Cri e ci schizza.
C: Piccioncini come state?
io: Stavo mejo mentre me facevo Emma.
C: Hahahahah immagino.
E: Che scemo.
C: Dopo vieni che ti devo parlare?
io: Puoi dimme' anche ora
C: Da soli
io: 'A Cri 'e cose che dici a me poi le dico anche a Emma quindi n'ce molto da fa'.
C: Va bene. Mi sono fatto tua sorella.
io: Hahahaha lo so cojone, non so' scemo.
E: Si capisce hahahaha.
C: ah, non sei incazzato?
io: No, ho già dato ieri, vai tranquillo Cri e vacci piano, non so quanto possa provare davvero qualcosa per te, ci mette un po' prima di innamorarsi.
C: Lo so Matti, mi ha già avvertito.
Ci abbracciamo e va da Ludovica. Io bacio Emma e nel frattempo ci spingiamo al largo senza accorgecene, lei è in braccio a me e mi tocca i capelli che ormai sono diventati bagnati, ad un certo punto vado sott'acqua perché non tocco più e riemergo velocemente tossendo.
io: Stai bene?
E: Sì, solo tu sei finito sotto, tutto a posto?
io: Forse un bacio me farebbe sta' mejo.
Scuote la testa sorridendo e mi bacia ancora, con una foga che mi verrebbe voglia di farmela in mare.
io: Emma calma gli ormoni perché sennò so' cazzi.
E: Perché?
io: Perché se mo' esco dall'acqua chiunque se accorge che so' eccitato e se continui a baciarme in quel modo te scopo in acqua e non scherzo.
Ride e mi bacia con più tranquillità.
E: Va meglio?
io: So' eccitato ancora però me piace quando dai quei baci dolci.
Dopo un po usciamo dall'acqua e verso le 18:00 io e Cri e Davi saliamo lasciando le ragazze al sole. Siamo in casa e voglio farmi perdonare da Emma nel modo migliore.

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora