Capitolo 59

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Cristian vede la mano rossa a causa del cazzotto tirato prima. Mi era uscito sangue.
Cri: Dopo dobbiamo parlare.
io: Sì, papà
Cri: Sono serio.
Finiscono tutti di cenare e rimaniamo in sala solo io e Cri nel tavolo dei ragazzi, invece in quello dei professori solo Emma ed Elisa.
Cri: Allora che hai fatto alla mano?
io: Ho tirato un cazzoto al muro
Cri: Intelligente
io: Sta' zitto
Cri: Credi che fare così ti serva? Emma ti parlerà e se non lo fa sarai tu a parlare a lei e con calma Mattia ok?
Elisa sale ed Emma ci raggiunge al tavolo.
Emma: Hei, come va ragazzi ?
io e Cri: Bene
Cri: Ragazzi io vi saluto. Virgi mi aspetta.
io: Ah. Anvedi questo. Riconquistala Cri.
Cri: Sì signore.
Io: Hahaha ciao.
Siamo rimasti solo io ed Emma. Vedo che posa lo sguardo sulla mia mano. Merda. La metto sotto al tavolo.
Emma si alza e mi viene accanto.
Emma: Che hai fatto?
io: Niente.
Emma: Hai le nocche rosse.
io: Sono caduto prima
Emma mi prende la mano.
Emma: Non sono segni di chi cade. A chi hai tirato un cazzotto?
io: Al muro.
Emma: Sei matto? Potevi farti male davvero Mattia. Perché?
Faccio un sospiro profondo.
io: Prima io e Cri abbiamo visto te e il tuo amico baciarvi e che tu lo respingevi.
Emma: È stato lui Mattia a baciarmi. Te lo giuro.
io: Lo so, infatti non ce l'ho con te è solo che quando ho visto lui che è figo, muscoloso e tutto mi sono sentito uno schifo e ho paura di perderti, io non posso perderti.
Emma mi mette una mano su una guancia e mi bacia. È un bacio tenero, il più tenero che ci siamo dati fino ad adesso.
Emma: Hei. Non ti farei mai del male ok?
Annuisco.
Emma: Guardami.
Alzo lo sguardo
Emma: Credimi. Mai.

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora