Capitolo 132

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Mi distrugge il cuore a vederla così.
io: Non te devo lascia' calma.
La abbraccio.
io: Ti amo, sediamoci un attimo.
Aspetto che si calmi e inizio a parlare.
io: Scusa se ho reagito così, mi conosci, sono impulsivo, non penso. Sai anche che ho bisogno de staccare pe' calmarmi e sta' qua con tutti voi me dava un peso e non riuscivo a pensa'. Quando siamo in troppi me sento male e devo fa' così, non volevo pressioni. Ho reagito eccessivamente riguardo alla tua battuta perché ero già incazzato co' Ludo e poi me so sentito una merda, io mi sento come se valessi 0, un cazzo proprio. Me sento come una ruota de scorta, che me cercate solo se c'avete bisogno e questo non riguarda il nostro rapporto perché so consapevole che mi ami, mi riferisco nel preciso momento in cui hai fatto la battuta. E mi sono sentito peggio quando t'ho visto piange', me faceva male sapere de esse l'artefice della tua tristezza. Scusami. Ti amo.
Emma si fionda su di me e mi bacia come se non dovesse esserci un domani, ci continuiamo a rotolare sul letto e senza neanche accorgersene stiamo facendo l'amore.

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora