Avevo ancora gli occhi chiusi, ero in una fase di dormiveglia e sentivo qualcuno che diceva: Sveglia Mattia che tra poco vengono a controllare le stanze.
Sentì qualcuno che mi scuoteva ma non avevo voglia di alzarmi, sono troppo stanco!
Era Davide: Tia alzati sono le 11 e 50 tra 10 minuti vengono a controllare le camere, muoviti.
io mi girai a pancia in giù sul letto, affondando la testa sul cuscino
Davide: Mattia vuoi farti buttare fuori dalla scuola adesso che sei al serale?! Alzati
Aveva alzato la voce, così mi girai sbadigliando e con la faccia assonata
io: Arrivo
Cercai di tirarmi su dal letto e una volta messi i piedi per terra capì che mi girava la testa infatti sembravo ubriaco! Iniziai a barcollare e caddi per terra.
Emma: cos'è stato?
Lo urlò dalla cucina per farsi sentire
Davide: È caduto Mattia
Emma: Come è caduto?
Intanto mi rialzai con l'aiuto di Davide e rimasi aggrappato a lui per non cadere!
Arrivò Emma: Stai bene?
Era preoccupata infatti si avvicinò e mi tastó per vedere se stavo veramente bene!
Emma: Mattia cos'hai?
io: Niente, sono solo stanco
Emma: Ce la fai a portarlo in camera o vuoi una mano?
Si riferiva a Davide
Davi: ce la dovrei fare. Dai Matti andiamo.
Mi prese sotto braccio e ci incamminammo, faceva fatica a portarmi, d'altronde pesavo molto.
Emma: Allora a domani
io e Davide : ciao
Una volta che Davide aprì la porta vide Rudy in corridoio, così richiuse la porta di scatto.
Davi: c'è Rudy in corridoio. Non possiamo uscire
io: Davide ti devi muovere o io crollo
Emma: che hai?
io: Niente è solo che non riesco più a reggermi in piedi
Emma: ti gira la testa
io: Abbastanza
Emma: Ascolta Davi tu vai in camera. Mattia rimane qua e mi inventerò qualcosa io con Rudy, se ti chiede qualcosa digli che è da me.
io: e dove dovrei dormire?
intanto Davide era già andato.
Emma: tu ora non dormi... Su in cucina!
Facevo fatica a stare in piedi, una volta raggiunto il salotto persi l'equilibrio.
io: Emma
Urlai, avevo quasi toccato terra con la faccia che Emma mi prese al volo, però essendo troppo pensante cademmo entrambi al suolo. Ero sdraiato ed Emma era sopra di me, ci guardavamo e cazzo, è fantastica, forse mi sono innamorato veramente. Non la smetteva di fissarmi, ad un certo punto si avvicinò sempre di più al mio viso e...
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Amore complicato, ma possibile
FanfictionUn amore proibito nato tra i banchi della scuola più famosa d'Italia. Ma con la complicità della "mamma famosa" tutto è possibile.