Capitolo 146

343 13 0
                                    

Mi sveglio, guardo la sveglia e sono le 2:20, Emma non è al mio fianco e inizio a preoccuparmi, mi alzo e vado in soggiorno, sta dormendo sul divano assieme a Fedez. Inizio davvero ad essere stressato, incazzato e impaurito, paura che possa portarmela via. Vado in terrazzo e mi ricordo le parole di Cri, la sto guardando la luna fratè. Rimango lì per un po fino a quando non sento dei rumori in camera, mi giro di scatto e vedo Emma.
E: Matti, che ci fai sveglio a quest'ora?
io: Niente, torna a dormire.
E: Mi rimetto qua però, faccio fatica a dormì senza di te.
Mi raggiunge sul terrazzo.
io: Dai, vai a dormire, sei stanca.
E: Tu non vieni?
io: Tra poco ti raggiungo.
Si siede sul terrazzo.
io: O fai apposta? Vai a dormì
E: Prima me dici che cos'hai
io: Niente, so venuto qua perché Cri mi aveva detto che se avevo bisogno de lui dovevo guardá la luna.
E: E ora hai bisogno di lui?
Annuisco.
E: È successo qualcosa?
io: No, è solo un fatto mio
E: Andiamo, parlamene magari posso aiutarti.
io: Emma, scusami ma credo che l'unico che possa aiutarmi sia Cri, davvero.
Emma sorride.
E: Non cedi eh? So cos'hai Matti.
io: E allora perché fai tutte ste domande?
E: Volevo vedere se me lo dicevi, perché non me l'hai detto?
io: Ho paura che ti incazzi e poi mi sarebbe passata da solo.
E: OK, però non devi fare il geloso, sai che Fedez è il mio migliore amico. io: Lo so, infatti non ho detto niente è solo che mi ha dato fastidio che questa sera non mi avete cagato nemmeno di striscio, mi bastava anche solo un tuo sguardo, davvero ma niente, non ho ricevuto alcun messaggio tranne quel 'sei de troppo levate' Me so sentito così, come se fossi de troppo, un peso per voi. E: Non sei un peso, anzi e hai ragione mi dispiace se non ti ho calcolato ma ero talmente felice per lui e presa dai discorsi che non ci ho fatto caso, davvero. Comunque avevo capito già quando siamo saliti in macchia che cosa avevi e poi quando hai detto che andavi a dormire ho capito che eri geloso. Matti. io: mh? E: Ti amo. Sorrido, mi bacia e mi sussura all'orecchio. E: Vieni a letto? io: Dipende a far che cosa E: Vieni e lo scoprirai. Andiamo a letto e iniziamo a baciarci, mentre mi tira via la maglia mi ricordo che in casa non siamo soli e mi blocco. E: Che c'è? io: Non siamo soli Sbuffa e si accoccola a me. E: Domani però non hai scusanti. io: Haahahaa e chi vuole avere le scusanti, ogni secondo sogno de fa' l'amore con te. Ridiamo e ci addormentiamo 

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora