Amore complicato, ma possibile

Capitolo 98

io: Mi dici cosa è successo tra te e Alessandro?
Emma sospira.
E: Perché dobbiamo rovinarci la giornata?
io: Perché ho bisogno di saperlo
Sospira ancora.
E: Allora, quando ci eravamo lasciati e non stavamo più insieme, stavo malissimo. Non riuscivo più a dormire, così ho chiamato Alessandro e gli ho chiesto se gli andava di bere qualcosa...
io: Perché proprio lui?
E: Perché non sapevo chi altro chiamare, è stato l'unico in quei tempi a capirmi, piangevo ogni giorno per me, per te, per noi. Sta di fatto che lo stavo aspettando al bar e avevo già bevuto tre cocktail, ero un po brilla e quando arrivò lui ne bevetti altri, ero andata completamente, non riuscivo a reggermo in piedi.
io: E quindi l'hai scopato.
E: No. Mi ha portato a casa mia e mi sono cambiata e lui mi ha visto e bhe.. Dio che schifo, mi faccio schifo da sola.
Io: Emma spiega cosa cazzo è successo.
E: Bhe mi si è avvicinato e si è sdraiato sopra di me, ho cercato di levarmelo ma pesava troppo, non riuscivo a ragionare. Ho cercato di fermarlo, lo giuro.
io: Emma ti ha... Che figlio di puttana. Perché non hai detto niente?
E: Perché non me ne ricordavo nemmeno di averlo fatto
io: E chi te l'ha detto?
E: Lui
io: E come fai a sapere se è vero?
E: Non lo so infatti, so solo che mi sono svegliata con la biancheria addosso e un suo messaggio sul cuscino
io: E se si fosse inventato tutto?
E: Non lo so Matti, ma ti prego credimi, io amo te.
La guardo, le prendo le mani e la porto sopra di me, la bacio.
io: Lo so Emma.
E: Scusa
Mi abbraccia e inizia a piangere.
io: Shh Emma. Va tutto bene.
Si calma un po e le prendo il viso tra le mani.
io: Ehi, amore guardami. Non cambia niente tra noi, è lui lo stronzo e appena lo vedo lo sfondo.
Mi bacia ancora.
E: Dobbiamo andare
io: Lo so.
La bacio ed usciamo.