Capitolo 22

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Ci stavamo per baciare ma bussarono alla porta. 

Cazzo! Guardai Emma, era incazzata! O almeno credo. 

Emma: Vado io! Tu alzati e vai in cucina

io: come faccio ad alzarmi se stai sopra di me?!

Emma si alzò, mi diede una mano a tirarmi su e andai in cucina. Mi sedetti sulla sedia e appoggiai la testa sul tavolo. Avevo un mal di testa che tra poco scoppiava.

Arrivò Rudy: Ciao Mattia

io: sera

Rudy: Come mai non sei nella tua stanza e soprattutto come mai non sei ancora a letto?

Guardai Emma e decisi di dire una mezza verità.

io: Ecco, dovevo tornare di là ma non riuscivo a stare in piedi, così Emma mi ha detto che se volevo poteva darmi la tachipirina, siccome nella mi stanza non ce n'è.

Rudy: Ah bene. Ma hai la febbre?

io: No, non credo.

Rudy: Bene, allora se per Emma non è un problema puoi rimanere qua da lei solo per questa notte. Ora ti provi la febbre, prendi la tachipirina e fili subito a dormire. Domani mattina passerò io a vedere come stai! Se hai la febbre alta puoi rimanere anche in hotel visto che i pezzi li hai già provati, hai qui Emma che ti può aiutare e inoltre sei già al serale. 

io: Ok, grazie mille Rudy.

Rudy: Di nulla! Ciao ragazzi, dormite bene.

Emma: Certo tranquillo.

io: ciao.

Una volta soli, mi provai la febbre ne avevo 38, non era altissima, però era sempre febbre.

Emma: E tu mi vieni a dire che stai bene eh!

mi diede un bacio sulla fronte e mi accarezzò la testa, io chiusi gli occhi. Adoro quando mi tocca e mi bacia.

io: Devo per forza prenderla la tachipirina? Mi ha sempre fatto schifo.

Emma: sì devi prenderla.

Sbuffai! Una volta bevuta tutta Emma mi diede una mano e mi portò sul divano letto, mi infilai sotto le coperte.

Emma: Dai, vedi di dormire.

Stava per andare ma gli afferrai il polso, si fermò e mi guardò: Che c'è?

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora