Capitolo 107

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Il pomeriggio passa in fretta, verso le 17:00 suona il campanello, io e Cri siamo di sopra.
io: Mamma vai tu
Dopo circa un paio di minuti entra Emma in camera e noi stiamo giocando alla play.
E: Ciao
Noi: Ciao
E: Mattia è in questo modo che mi saluti? E anche tu eh
C: Scusa, mo arrivo.
io: Ndo vai? Emma è mia.
E: Lo vedo
Lascio il joystick e mi alzo.
io: Poi mi sfotte se perdo
E: Mm certo
Mi avvicino, le metto le mani sulla vita e mi avvicino.
io: Ciao
La bacio, cammino in avanti fino a che Emma non è contro la parete.
C: Ragazzi ci sono pure io qua.
io: Sta zitto.
E: Ha ragione però
Emma si stacca da me e abbraccia Cristian.
E: Quando ci rivediamo?
C: Bo, mi sentirò con il tuo re
io: Cristian se non la smetti torni a casa con l'occhio viola
C: Hahahaha scusa Matti.
Passiamo l'ultima ora a ridere e scherzare e alle 18:00 arriva il taxi di Cri.
Lo abbraccio.
io: Te vojo bene Cri
C: Anche io, mi raccomando eh
Finiti i saluti parte e sto sul balcone a prendere una boccata d'aria, Emma mi raggiunge.
E: Chi ti manca?
io: Mia sorella e pure Cri
Mi abbraccia.
E: Dai, senti, tua madre mi ha detto che domani va via, così pensavo che se hai voglia puoi stare da me per un po.
io: Davvero?
Sorrido, annuisce e ci baciamo.
E: Vado, ci vediamo domani.
Mi bacia ancora e torna a casa.

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora