Capitolo 100

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Finiamo di cenare, Emma non è ancora arrivata. Le ragazze vanno in palestra a leggere e Cri sta sul tavolo e io nel letto a guardare la tele. Finalmente si apre la porta ed entra Emma.
E: Buona sera
Io e Cri: Ciao
Emma va da Cri e lo saluta, poi passa a me, gattona sul letto, mi bacia e si sdraia accanto a me.
E: Come stai?
io: Bene
E: Davvero?
io: Più o meno
Sospira, mi bacia e si alza.
E: Vado a salutare le ragazze
Tempo 10 secondi che è già tornata in cucina.
E: Cri che leggi?
C: Bo, è di Briga
E: Matti leggi?
io: Sì
E: Di cosa parla?
C: Non lo so, non ci capisco niente, è in francese.
Scoppiamo a ridere.
E: Matti come vanno i pezzi?
io: Bene
E: Li hai provati tutti?
io: No
E: Che ti manca
io: Tu malinconia della partenza
E: Ah, come mai solo quello?
io: Ho paura a provarlo
Emma fa una faccia strana e si siede vicino a me.
E: Come mai?
io: Non voglio pensare a mia sorella, mi distrae ed ho paura di mettermi a piangere.
E: Ma la vuoi fare?
io: Sì, sì
E: Hai bisogno di protezione?
Io: Nono
A dir la verità sì, ma non voglio far vedere di essere fragile, voglio e devo imparare a cavarmela da solo.
E: Sicuro?
io: No
Emma sorride.
E: Come faccio con te?
Scuote la testa e mi bacia.
C: Matti se vuoi posso fare un pezzo nella tua canzone
io: Davero? Lo faresti?
C: Ovvio, se ti serve ti aiuto.
Sorrido, salto il divano e abbraccio Cristian.
io: Grazie, di tutto
C: Prego, tu ci sei per me, devo pur ricambiare.

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora