Capitolo 26

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Emma: Sai che sei bello anche appena sveglio?

io: Vogliamo parlare di te?

Si avvicina e mi da un altro bacio. 

Emma: Lo riporti di là?

Mi da il vassoio.

io: Sì signora!

Emma: hahaha! Sei un cretino

io: Grazie. È la mia specialità.

Sparisco in cucina e metto in ordine le cose.

Torno in salotto e appena varco la soglia sbadiglio.

Emma: Eh buonanotte

io: Shhh. 

Prendo il mio telefono e mi sdraio accanto a Emma. 

Inizo a sfogliare i messaggi. 

Intanto Emma mi si appoggia alla mia spalla e inizia a stuzzicarmi l'orecchio e i capelli con le dita. 

Guardo tra i messaggi e ne trovo uno di Paola con scritto " Buongiorno cucciolo, come stai? ". 

Emma vede il messaggio: Avete fatto più che pace a quanto pare.

io: Siamo solo buoni amici Emma. 

Emma: si ok

Smette di accarezzarmi i capelli e si stacca dalla mia spalla e si alza.

io: Dove vai?

Emma: In bagno 

io: A fare che?

Emma: Non credo ti possa interessare.

Mi sorride ma so che non è un sorriso sincero.

io: Emma

Era già sparita e si era chiusa in bagno. 

Cazzo, però non è colpa mia.

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora