Capitolo 58

572 22 0
                                    

Davide e Vale decidono di andare in albergo, così rimaniamo io e Cristian. Passeggiamo un po' per il centro e ad un certo punto vedo Emma con questo amico che mi sta tanto sulle palle. Cazzo se è figo. Mi sento una merda in confronto a lui.
Ad un certo punto vedo che si abbracciano.
io: Brutto figlio di puttana.
Sto per andargli addosso ma Cristian mi ferma.
Cri: Ma sei scemo o cosa? Si stanno solo abbracciando Mattia. Vuoi far saltare tutta la fatica che avete fatto fino adesso per una stronzata del genere?
Mi calmo, mi scosto da Cristian.
io: No. Andiamo.
Mi giro ma sento Cristian.
Cri: Oh cazzo.
io: Ti muovi.
Cri: Tia l'ha baciata.
COSA?
io: Ma che cazzo stai dicendo?
Cri: Tia, Emma gli ha appena tirato uno schiaffo.
Mi giro e vedo che Emma sta camminando nella direzione opposta e l'amico misterioso gli corre dietro.
io: Andiamo in hotel Cri. Vedremo se me lo dirà che il suo fantastico amico l'ha baciata.
Cri: Almeno gli ha tirato uno schiaffo, significa che ti ama caro mio.
io: Magari. Dai andiamo.
Torniamo in hotel e una volta in camera tiro un cazzotto al muro. Cazzo che male. Non so se mi fa più male la mano o il fatto che quello stronzo abbia baciato Emma.
Mi sdraio sul letto e iniziano a scendermi le lacrime. Non devo perderla. Non posso. La amo, sì la amo. Vado a farmi la doccia pensando che mi possa calmare, ma non funziona. Alle 8:00 sono pronto per andare a cena.
Scendo in sala pranzo e sono già tutti seduti a mangiare.
Tutti: Ciao.
Davi: Alla buon'ora.
Sorrido.
Mi metto al fianco di Cristian e mi arriva il primo piatto ma lo rifiuto. Non ho alcuna voglia di mangiare.

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora