Capitolo 119

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La mattina seguente mi sveglio, Emma non è nel letto, apro gli occhi e mi preoccupo, non è nemmeno in bagno.
Provo ad alzarmi dal letto ma non ci riesco, sono paralizzato. Mi vedo il viso di Emma che mi passa davanti e mi dice: " Scusa, sono andata a letto con un altro, era solo un gioco con te. Non ti ho mai amato".
A quel punto mi sveglio di botto tutto sudato, sono nel panico , cerco Emma ma non la trovo, ho le lacrime agli occhi, inizia a mancarmi l'aria e faccio fatica a respirare, mi alzo in piedi a fatica e cado facendo casino addosso alla finestra, sono seduto con gli occhi sbarrati, sono sudato e mi è venuto un attacco d'asma, respiro a stento. Sento Emma che urla.
E: Mattii
Non riesco a fare niente, me la trovo davanti.
E: Ma che diavolo hai combinato?
Mi si siede accanto.
E: Vado a chiamare un'ambulanza.
Le blocco il braccio e tra un respiro e l'altro le dico di cantare, la stringo a me e la abbraccio, inizia a cantare e mi calmo, la stringo più forte.
io: Dimmi che mi ami.
E: Shhh, Ti amo amore mio.
Mi prende il viso tra le mani e mi guarda.
E: Che è successo?
io: N-niente, ho solo bisogno del tuo amore.
Mi bacia e mi abbraccia. Una volta che ho smesso di tremare ci alziamo e andiamo in cucina, prende del ghiaccio e me lo mette in testa, ho un gibollo a causa della testata tirata contro la finestra.
E: Meno male che hai la testa dura hahahaha.
Sorrido pure io.
io: Che scema che sei.
E: È una qualità sai?
io: Lo so.
La bacio e andiamo a sederci sul divano.
io: Ho fatto un incubo.
E: Vieni qua.
Allarga le braccia e mi ci fiondo dentro, ci sdraiamo sul divano, lei mi accarezza i capelli, sa che lo adoro e certe volte me li bacia.
E: Me lo racconti?
io: Mi sono svegliato e non c'eri, ho provato ad alzarmi ma non ci riuscivo poi ho visto il tuo viso passarmi davanti e mi dicevi che non mi amavi e che eri andata a letto con altri mentre eri con me.
Emma mi stringe più forte e mi scendono le lacrime.
E: Matti era solo un incubo, io ti amo e non scherzo, mi sono innamorata di te dal primo momento in cui ho visto i tuoi occhi verdi luccicanti e il tuo sorriso da togliere il fiato.
La guardo e la bacio.

E: Come mai ti è venuto un attacco d'asma? 

io: Quando ero piccolo soffrivo continuamente di questi tipi di attacchi e l'unica cosa che mi calmava era la voce di mia mamma che cantava, per questo nella canzone dico Briga prima che muori tirami fuori dai guai, la musica mi è sempre servita come via di fuga da tutto come un luogo dove rifugiarmi quando diluvia, un riparo, un punto di ritrovo quando ti perdi. È da parecchio tempo che non mi capitava, capita quando ho davvero paura o quando sento di aver perso tutto. È successo una volta con mia madre quando mio padre l'ha lasciata per andare con un'altra e poi è successo quando stavo con una ragazza da tre anni e poi l'ho trovata a letto con un altro e la sua scusa è stata: ' Mi mancavi, dovevo passare il tempo' e poi è successo adesso, ho creduto di averti perso per sempre Emma, se perdo te perdo tutto, non puoi andartene. 

E: Ho mai detto che me ne vado? 

io: No e non lo dirai mai sennò potrei morire 

E: Credi che io sia qualcosa senza di te? Tu sei il mio tutto. 

Ci baciamo ancora, oramai i baci sono diventati un abitudine e ogni vota sono qualcosa di magico, lei è magica.  

Amore complicato, ma possibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora