Amore complicato, ma possibile

Capitolo 120

Oggi è il compleanno di Maria, la chiamo.
io: Hei Mari'
M: ciao Mattia. Cosa non hai capito del messaggio non voglio regali?
io: Nulla, hai detto che volevi che io ed Emma fossimo felici e bhe volevo farti un regalo, tu me ne fai uno ogni secondo perciò è niente in confronto.
M: Te ne faccio uno ogni giorno?
io: Sì, solo a guardarla mi fa stare mejo ed è tutto merito tuo.
Maria sorride, lo percepisco.
M: Ti sei proprio innamorato eh.
io: Non immagini quanto Maria. È stupenda.
M: La stai guardando?
io: Non smetterò mai di farlo.
M: Complimenti, sei la persona giusta Mattia, fidati. Comunque grazie del regalo è davvero bello anche le rose e il biglietto l'ho appeso davanti alla porta del mio ufficio, così ogni volta che esco sorrido perché so che state bene.
io: Grazie Mari', non smetterò mai di ringraziarti, mi hai dato tutto, se fossi stato un uomo potrei dire che avevo trovato un padre.
Sorride.
M: Prima o poi mi racconterai di lui.
io: Sì, sai della vacanza in America?
M: Sì, Emma me l'ha detto, mi ha persino invitata ma non ho accettato
io: Cosa? Perché?
M: Disturberei.
io: Andiamo Mari', invito pure mi madre, vi fate compagnia, vuoi vedermi felice? Allora vieni te prego.
M: Ci penserò, saluta Emma devo andare in onda.
io: Ciao Mari'.
Riattacco e raggiungo Emma. La bacio.
io: Convinci Maria a venire in America con noi.
E: Vuoi provarci?
io: hahahaha no Emma. Voglio solo vederla serena e farla venire con noi, gli piacerebbe. Emma è merito suo se io sono qua con te adesso, tu potresti essere da Sam o da Alessandro o anche da Boriello però no, tu sei qua con Mattia Briga.
Sorride e mi bacia.
E: Sono qua con te perché ti amo da morire.
La bacio ancora.
io: Come sta Fedez?
E: Bene, sai dove va in vacanza?
io: No
E: A New York.
io: Hahahaha non ce credo, ce trovamo tutti là.
Ridiamo, è stupenda quando ride, e non deve smettere di farlo.
E: Che hai?
io: Niente, sei bellissima.
E: Lo so. Hahahaha.
Mi bacia.
E: Anche tu sei bellissimo.
io: No, è tutto merito tuo.
La prendo in braccio e la stringo forte a me. Dio, quanto la amo, è diventata una parte della mia vita e non posso più farci niente.