CAPITOLO 8

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Oggi finalmente ho potuto dormire fino a tardi per poi recarmi alle mie lezioni pomeridiane. 

Appena torno a casa la mia coinquilina mi salta addosso tutta eccitata.

Ok, detta così suona male. Comunque sembra super felice, anche più del solito e il che è tutto un dire.

《Ho conosciuto un ragazzo fighissimo al mio corso di diritto che mi ha invitato ad una festa e mi ha detto di portare delle amiche. Io ovviamente ho accettato e ho già chiamato Dana che stranamente ha detto che verrà. Tu ci sei, vero?》 Spara a raffica facendomi capire si e no due parole di tutto il discorso.

《Frena frena, non ho capito nulla. Puoi ripete più lentamente e magari respirando? Non vorrei che svenissi ed io dovessi farti la respirazione bocca a bocca, grazie》 Dico entrando dentro dato che in tutto questo sono ancora sull'uscio di casa.

《Allora, ho conosciuto un ragazzo e mi ha chiesto se volevo venire ad una festa. Mi ha anche detto che se volevo potevo portarmi qualche amica. Io ho accettato e ho anche già chiesto a Dana se voleva venire. Lei ha accettato, tu verrai con noi vero?》

《Non se ne parla》Rispondo per poi dirigermi verso la mia camera.  

Bonnie mi segue e comincia a supplicarmi. 

《Ti pregooo! Ci divertiremo. E poi voglio rivedere quel ragazzo. Per favore, fallo per la tua stupenda e simpaticissima coinquilina/amica》Mi prega unendo le mani in segno di supplica.

Mi siedo sul letto a gambe incrociate e sospiro. 

《Se ti ubriachi di nuovo come l’ultima volta lasciandomi da sola ti lascio lì e non mi interessa se qualcuno ti fa del male》 Dico seria anche se in realtà non la lascerei mai lì da sola.  

《Grazie!》Si lancia su di me e mi stringe fortissimo. 

《Prego, ora vai che voglio dormire un pò. So già che stasera faremo nottata》

《Si certo, ti lascio riposare. Mi raccomando la festa è stasera alle 22. Verso le 20 viene Dana e ci prepariamo insieme》 

《Ok》 Mi butto sul letto e mi godo il silenzio finchè non crollo tra le braccia di Morfeo.

……………………………..

Mi sveglio di soprassalto sentendo delle voci provenire dal soggiorno. 

Guardo l'orologio e vedo che sono le 20:05. 

Di sicuro sarà arrivata Dana e le voci saranno la sua e quella di Bonnie che staranno forse scegliendo cosa mettere per la festa.

Decido di alzarmi e di andare da loro, solo che la scena che mi trovo davanti non è quella che mi aspettavo. 

Trovo Dana seduta sul divano in lacrime mentre Bi l'abbraccia cercando di consolarla. 

Mi avvicino a loro allarmata

《Che è successo? Dana perchè piangi?》 

Lei alza i suoi occhioni azzurri, ora rossi per le lacrime, verso di me e mentre singhiozza con qualche altra lacrima che le scende sul viso dice 《I m-mie g-genitori mi h-hanno detto c-che d-divorzieranno》poi tira su col naso e si asciuga le lacrime.

《Forse mi starete prendendo per una stupida dato che sto piangendo come una bambina per una cosa che di questi tempi è frequente, ma...》 non finisce la frase che io la blocco.

《Non essere stupida, è normale che piangi. Stai vivendo una situazione che nessuno è in grado di affrontare con semplicità o indifferenza.  Anche se è una cosa che al giorno d'oggi è frequente non significa che faccia meno male.  Anzi, sfogati con noi che starai meglio, sennò a cosa servono le amiche?!》Le sorrido cercando di tirarle su il morale.

Non credo nelle favole    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora