Non credo nelle favole

CAPITOLO 50

Guardo l'ora sul telefono e vedo che sono le dieci di sera. 

Andrew ed I ragazzi sono rimasti in soggiorno a giocare alla play mentre io ho deciso di andare a dormire, anche se non sono riuscita a farlo. 

Ogni volta che chiudevo gli occhi  mi tornava in mente la voce che mi diceva di ricordare, perché  potevo farlo. E più mi sforzavo più sentivo un grosso vuoto crearsi nella mia mente. 

Sembra che più cerco di ricordare più dimentico. Questa cosa è assurda. 

Come è possibile che a distanza di poco tempo mi ritrovo a scoprire non tutto della mia vita come pensavo? Che c'è qualcosa di nascosto che a quanto pare non vuole venire fuori?

Appena ho raccontato ai ragazzi di questa voce  hanno cercato di tirarmi su il morale dicendo che avrei ricordato e tutto sarebbe venuto fuori prima o poi, ma riesco a stare con le mani in mano con il rischio che non si scopra nulla e che Arkady mi rapisce rapisce nuovo. 

Poi alla tensione già presente si è aggiunto un'altra cosa. Arkady ha saputo che siamo entrati nel suo uffici e per questo ha mandato suoi scagnozzi a dare fuoco alla macchina di Bonnie. Per fortuna lei non era al suo interno, ma se così non fosse stato?

Non posso rischiare che le persone a cui tengo si facciano male.

Basta, ho deciso. 

Arkady vuole me? Bene, andrò da lui e gli farò dire tutta la verità una volta per tutte. 

Ma non posso farlo ora, devo aspettare che i ragazzi vadano a dormire. Non mi permetterebbero mai di andare da lui e Drew darebbe di matto. Sanno che potrei fare una brutta fine. 

Vengo distratta dalla porta che si spalanca rivela la figura del mio ragazzo. 

《Ehi, come mai sveglia?》 Chiede mentre si toglie la maglietta e si infila nel l'atto accanto a me. 

《Non riesco a dormire》 

《Ancora la voce?》 Annuisco in risposta e lui mi porta una mano dietro la schiena per poi avvicinarmi a lui. 

Poggio la testa sul suo petto mentre lui mi accarezza dolcemente i capelli. 

《Metteremo fine a questa storia, te lo prometto. E saremo finalmente liberi》 mi sussurra all'orecchio.

Lo so Drew e sarò proprio io mettere la parola fine, ma non so se il fanale sarà come ce lo aspettiamo. 

Vengo colta da un senso di preoccupazione dovuta alla paura di perdere tutta la felicità che con tanto sudore e lacrime avevo ottenuto. Paura che quello che sto per fare possa portare alla fine non solo di questa brutta vicenda, ma anche della mia vita. 

Ma se devo rischiare per far stare al sicuro le persone a cui tengo, allora lo farò.

Ma prima ho bisogno di godere per forse l'ultima volta delle attenzioni di Andrew. 

Ho bisogno di sentire le sue labbra su di me, le sue mani che accarezzano il mio corpo, le dolci parole sussurrate al mio orecchio. Ho bisogno di lui. 

E glielo dico, con tutta l'onestà del mondo e guardandolo dritto negli occhi sussurro piano 《Fai l'amore con me》 

In risposta lui mi accarezza il viso con una mano, per poi mettersi sopra di me e immergerci insieme nella nostra bolla in cui nessuno tranne noi può entrare. 

E mentre siamo lì e ci prendiamo cura l'uno dell’altro sussurrandoci dolci promesse, una lacrima solitaria scende dai miei occhi andandosi a schiantare nelle lezuola sotto le dolci parole sussurrate da Andrew.

《Tu mi fai provare qualcosa di molto forte, qualcosa che non avevo mai provato prima, qualcosa che va oltre l'attrazione o il piacere, qualcosa che mi fa pensare che senza di te un futuro per me non esiste, perchè come ti ho già detto il mio futuro sei tu, Zoe. È un sentimento che mi fa odiare profondamente qualunque essere maschile ti si avvicini, perché Rochelle mettitelo bene in testa... tu sei mia. Non perché ti considero un oggetto, ma perché ti considero una persona che non ho intenzione di condividere con nessuno, perché sei la mia donna. 

Perchè sei la donna che...perché cazzo sei la donna che amo Rochelle. Io ti amo. E non posso farci nulla. Quindi accetta la cosa e accetta anche il fatto che dovrai sopportarmi per il resto della tua vita. Perchè, anche se tu non provassi lo stesso per me, io non smetterei di amarti e cercherei in ogni modo di farti innamorare di me》

A quelle parole il mio cervello smette completamente di funzionare perchè sono talmente inaspettate e sincere da farmi andare fuori di testa. 

Vedo come lui mi guarda in attesa che io dica qualcosa. 

Perciò decido di porre fine alla sua tortura. 

《Non devi fare nulla, anche io ti amo perché mi proteggi come nessuno ha mai fatto prima d'ora. Ti amo perché hai saputo colmare il senso di vuoto che, anche se non l'ho mai voluto ammettere, mi attanagliava il cuore...da sempre. Ti amo forse anche perchè, come dici sempre tu, sei un mostro, sì, ma sei il mostro della mia storia, quello che alla fine si dimostra più dolce e buono del principe che è nulla in confronto a lui, il mostro che alla fine non si innamora della principessa stupida e ingenua, ma di quella coraggiosa che sa tenergli testa. Ti amo perché solo con te il vissero per sempre felici e contenti non mi sembra poi tanto una cazzata irrealizzabile. Ti amo perché sei tu il mio lieto fine...quello vero, reale. Ti amo Andrew》

Vedo un sorriso luminoso spuntare sul suo viso che subito si richiude quando si getta a capofitto sulle mie labbra  e così ci abbandoniamo di nuovo alla nostra piccola bolla.

…………………………

Guardo l'orario sul telefono e vedo che sono le sei del mattino. 

Bene, è ora di andare. 

Mi alzo dal letto spostando il braccio di Andrew da sopra di me cercando di non svegliarlo. Mi vesto velocemente e poi prendo il coltello che drew tiene nel suo cassetto e lo infilo nella tasca interna della mi giacca. 

Scrivo un biglietto per quando Drew si sveglierà e lo metto nel comodino di fianco a lui.

Mi avvio verso la porta e prima di uscire do un'ultima occhiata ad Andrew e una lacrima cade dal mio occhio sinistro. 

L'asciugamano è mi dirigo fuori dalla casa per poi prendere un taxi che mi porterà all'ufficio di Arkady. 

Nel mentre che osservo il cielo dal finestrino un sola frase si ripete nella mia mente è nel mio cuore. 

Spero di poterti rivedere amore mio.