Non credo nelle favole

EPILOGO

Dopo giorni finalmente ho avuto il coraggio di aprire la lettera di mia madre. 

Con mani ancora tremanti mentre al mio fianco Andrew dormiva tranquillamente, apro le lettere e inizio a leggere.

" Tesoro mio. Come stai? Sono sicura che ora come ora non starai bene, ma ti chiedo di continuare a sorridere. Non smettere mai di farlo, una vita senza sorriso non è vita.
Approposito, forse è ora che io risponda alla domanda che ormai ti poni da anni, cioè perchè ti chiamo sempre vita. La risposta sta nel significato del tuo nome. Si Tesoro, il tuo nome significa vita e i tuoi genitori non l'hanno scelto a caso. Sai io ero molto amica della tua mamma, lei era uguale a te. Quando scoprì di aspettare te era felicissima, ma il giorno del parto ci sono state complicazioni e tu stavi rischiando di morire, ti sei salvata per miracolo, per questo i tuoi hanno deciso di chiamarti Zoe che significa vita. Perché eri riuscita a battere la morte e questo solo la vita può farlo. Ora piccola mia l'unica cosa che ti chiedo è di non guardarti indietro, ma di vivere il presente e soprattutto di pensare al tuo futuro, che ti auguro sia pieno di amore e con una famiglia perfetta. Mi dispiace che non ti vedrò mai sposarti e non vedrò mai i miei nipoti, ma in questo percorso non ti lascio sola, ti lascio con i tuoi amici e soprattutto con Andrew che so per certo sia la persona con cui un giorno formerai la tua famiglia. Perché si vede, si vede che vi amate in un modo talmente forte che nulla lo può spezzare. Tu per lui sei stata un salvezza, l'hai salvato dal suo buio, in onore del tuo nome lo hai salvato dalla morte e hai sconfitto i suoi demoni. 

Ora ti devo lasciare piccola mia, ma ricorda che anche se il mio corpo non è al tuo fianco la mia anima è sempre con te. 
Ti amo tanto, mamma." 

Ormai non so più dire quante lacrime abbiano lasciato il mio corpo. 

Ma stavolta non sono lacrime di tristezza, ma lacrime di gioia che sono accompagnate da un grande sorriso. 

Ora mi sento completa, ora sento di aver chiuso un capitolo della mia storia, pronta ad aprirne un altro al fianco del mio amore. Del mio Andrew. 

《Che succede Rochelle?》Mi giro e vedo Andrew al mio fianco che mi guarda con occhi preoccupati. 

《Niente, ho letto la lettera di mia madre》

Andrew si mette seduto e asciuga una mia lacrima con il suo dito.

《Andrew voglio andare al cimitero》Affermo di colpo.

《Quando?》

《Ora》Dico alzandomi dal letto seguita da Andrew.

Ci prepariamo e usciamo di casa diretti al cimitero dove si trova la tomba di mia madre.

Arrivati di fronte alla sua tomba resto imbambolata ad osservare la sua foto. Era così bella. 

Una lacrima riga il mio viso, ma l’asciugo prima che Andrew la veda.

《Vi lascio sole》Dice il mio ragazzo per poi allontanarsi e andare non so dove.

Osservo la tomba ancora per qualche minuto, poi finalmente mi decido a parlare.

《Ciao mamma, come stai lassù? Ti volevo dire che anche se ti dicevo sempre che odiamo i modi strambi in cui mi svegliavi devo ammettere che in realtà mi mancano, mi mancano le nostre risate davanti alle serie tv, le nostre lunghe conversazioni sulla stupidità degli uomini, le nostre passeggiate che terminavano sempre con un gelato, persino le tue sbronze per dimenticare le delusioni d’amore mi mancano. Ma la cosa che più mi manca è il tuo sorriso mamma, quello che mi risollevava quando ero triste e che mi consolava quando niente ci riusciva. Sai finalmente ho capito tutti i tuoi lunghi discorsi che mi facevi sull’amore, quelli in cui dicevi che non dovevo credere che l'amore non esisteva solo perchè tu eri stata con un sacco di uomini che ti avevano fatta soffrire, ma solo che tu eri stata sfortunata e che prima o poi lo avremmo entrambe incontrate e alla fine avevi ragione, come sempre. L’ho incontrato, ma tu questo lo sai già e so anche che sei felice di questo.》