CAPITOLO 51

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Appena entro nel palazzo dove si trovano gli uffici di Arkady subito vengo adocchiata da delle guardie. 

《Chi sei?》 Mi domanda una di essi. 

《Sono Zoe Young, devo parlare con Arkady Moore》

Appena dico il mio nome le guardie si guardano negli occhi e poi fanno segno a qualcuno dietro di me. 

Non ho il tempo di girarmi che un sacco viene messo sopra la mia testa e vengo presa e trascinata via.

Cerco di dimenarmi, ma è tutto inutile.
Sento qualcosa entrare nel mio braccio e poi smetto di dimenarmi e tutto diventa buio.

………………………………..

Apro gli occhi e mi trovo dentro una stanza. 

Provo ad avvicinarmi alla porta e ad aprirla, ma ovviamente è tutto inutile.

All'improvviso sento la serratura scattare e quindi mi allontano.

La porta si apre e da essa entra…Steven?

Cosa ci fa lui qui?

《Cosa ci fai tu qui?》Domando rabbiosa.

《Secondo te?》Dice derisorio con uno stupido sorrisino irritant in volto.

 《Sei complice di Arkady?》 lo dico più come un'affermazione che una domanda. 

《Bingo. Lui aveva bisogno di qualcuno che ti tenesse d'occhio e io volevo dei soldi》 

《Sei un bastardo. E io che avevo pure deciso di esserti amica》 Sputo con rabbia. 

《Oh povera, mi si spezza il cuore》 Afferma con fare teatrale. 

Che stronzo. Lo sapevo che non potevo fidarmi. Non poteva esistere una persona così allegra e che dopo un pugno ti chiede di fare amicizia. 

《Comunque, Arkady ti vuole parlare e immagino anche tu se sei venuta fin qui. Vieni con me》Mi prende per un braccio, mi mette delle manette e mi spinge fuori dalla stanza. Mi porta davanti un porta e appena la apre mi spinge dentro. 

Trovo Arkady messo di spalle che si gira appena Steven gli dice 《È qui》 

《Oh, Zoe. Che piacere vederti》 apre le braccia sorridendo. 

《Vorrei poter dire lo stesso》 

《Ma che scontrosa, che ti avrò mai fatto di male?》 

《Mmm, vediamo. Hai rovinato la vita del mio ragazzo, l'hai quasi ucciso, mi hai rapito e perseguitato e hai ingaggiato un tipo strano per fare amicizia con me e terminare d'occhio. Giusto qualcosa da nulla》 

《Ehi, io non sono strano》Ribatte Steven offeso, ma nessuno dei due gli dà corda. 

Il padre del mio ragazzo ride. 

La sua risata è simile a quella di Andrew, ma è più spaventosa. Da i brividi. 

Invece quella di Andrew, quelle poche volte che la fa, è spensierata, vera. 

Andrew… scommetto che è impazzito per cercarmi, che è arrabbiato con me per essermene andata via così e che sta distruggendo tutto. 

Appena scoprirà che Steven era coinvolto lo ucciderà. 

Non era d'accordo che gli parlassi e gli fossi amica. Diceva che non gli piaceva, che non si fidava. Pensavo fosse solo gelosia, ma aveva ragione nel pensare che ci fosse qualcosa che non andava. 

《Immagino tu sia qui per sapere tutta la verità. La vorrai sapere prima che ti uccida》Alle sue parole rabbrividisco. 

Solo ora capisco che venire qui sia stata una cazzata. 

Uno mi vuola fare del male e io vado dritto da lui. Grande Zoe, sei proprio un genio.

《So che avete intuito che tu e Drew vi conoscevate già da piccoli, ma non sapete perché e come abbiate fatto a dimenticare. 》 

Annuisco piano in risposta. 

《Beh, sarò così gentile da spiegarti tutta la storia dall’inizio, da quando tu eri solo un insignificante bambina. Facciamo così, ti renderò tutto più carino per raccontartelo,  c'era una volta una bella bambina di nome Zoe...》

FLASHBACK …

Non credo nelle favole    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora