CAPITOLO 54

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POV ZOE

Ho la testa che mi scoppia. 

La mia mente si sta riempiendo di immagini o meglio ricordi. 

Sto ricordando tutto. Ogni momento passato con la mia famiglia. 

L'unica cosa che non ricordo è il volto della donna che mi salvato. 

Poi ricordo tutto...La casa, il giardino, il boschetto pieno di fiori e uccelli, i volti dei miei genitori e di mio fratello...Ricordo pure di Andrew, o meglio di un bambino simile ad Andrew e del giorno in cui mi regalò una rosa bianca. 

I miei occhi diventano irrimediabilmente lucidi, e non so se questo è più dovuto alla commozione per i ricordi della mia infanzia o al senso di colpa per aver dimenticato dell'esistenza della mia famiglia e di Andrew. 

《Dalla tua faccia posso dedurre che ti sia ricordata tutto》 Afferma Arkady con il suo solito tono arrogante. 

《Come hai potuto?》 Chiedo in un sussurro

《COME HAI POTUTO?!》 Stavolta urlo con tutto il fiato che ho in corpo. 

《Tu hai distrutto la mia famiglia e per cosa?! Per puro egoismo》 gli punto il dito contro avvicinandomi a lui. 

《Egoismo?! Io l'ho fatto per rispetto verso me stesso. Tuo padre mi ha tradito e questa era la fine che meritava》 Afferma tra i denti. 

《Tu che ne sai? Non gli hai dato neanche la possibilità di spiegarsi. L'hai ucciso come se nulla fosse. Hai preferito rimanere nelle tue convinzioni perché troppo testardo per ascoltare prima le motivazioni degli altri》 gli sputo in faccia senza ritegno tutto ciò che penso di lui. 

Almeno se non esco viva da qui non avrò il rimorso di non avergli detto quanto schifo facesse come persona. 

《Non c'era nulla da ascoltare. È questa la verità dei fatti mocciosa e ora vattene che mi stai facendo venire l'emicrania》Fa segno alle sue guardie di portarmi via. 

Subito Steven mi afferra per il braccio e mi trascina via. 

Mi porta in un’altra stanza più spoglia dell’altre, ma prima che se ne vada gli domando《Cosa mi succederà ora?》 

Lui mi guarda. 

Ancora non mi capacito come possa essere dalla parte di Arkady. 

Ok che è un ragazzo strano, ma dal suo sguardo non sembra cattivo...o forse è solo bravo a fingere. 

《Non lo so, magari ti ucciderà》 

Esita un attimo prima di uscire e, girandosi verso di me, dice 《Ma non dovresti tenerlo sai》 

Lo guardo confusa e quindi continua. 《Tu sei la vita e la vita non deve temere la morte》 

……………………….

E’ da un sacco di tempo che sono chiusa qui dentro e non so che fare.

Continuo a girare in giro per la stanza per trovare qualcosa che mi aiuti ad uscire. 

Sento la porta spalancarsi e di scatto mi giro pronta a difendermi da chiunque stia entrando, ma rimango bloccata quando vedo entrare…ANDREW.

Cosa…

Di scatto mi lancio su di lui e lo stringo a me forte. 

《Che ci fai qui? Come sei entrato?》

Lui si stacca da me e mi prende il viso tra le mani. 

《Quella ragazza che conosci Lara, doveva collaborare con mio padre poi si è pentita e ci ha indicato questo posto. I ragazzi mi hanno aiutato a distrarre le guardie per arrivare qui. C’era una guardia qua fuori, ma l'ho stesa e sono entrato》

Non credo nelle favole    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora