CAPITOLO 23

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Dei raggi di sole che colpiscono la mia faccia mi portano ad aprire gli occhi.

Mi guardo intorno e mi accorgo di non essere nella mia camera. 

Dove sono?

Sento qualcosa stringermi all'altezza dello stomaco e abbassando lo sguardo noto che è un braccio. 

Mi giro di scatto trovando accanto a me un Andrew dormiente. Cavolo è vero, ieri ho dormito con lui. 

Mi rilasso e lo guardo mentre dorme. Qualcuno potrà pensare che ora dirò che dorme come un angelo, ma no, non è così, anzi è tutto il contrario. Anche mentre dorme mantiene la sua aria da duro, ispira sempre quella sensazione di pericolo che io, ormai, sento sempre più affievolita. 

Questo pensiero mi porta a ricordare ciò che ho realizzato o meglio ammesso ieri poco prima di addormentarmi.

A me piace Andrew. Come è possibile? Come è potuto succedere? Come sono passata dal non poterlo sopportare e volerlo lontano al dormirci insieme e provare tutto questo per lui? Come ha fatto? Come è riuscito a far questo a me?

Io che non provavo nulla per nessuno se non mia madre. Io che ho sempre sigillato il mio cuore in una corazza di ferro per paura che venisse ferito. 
Io che ho sempre considerato tutto questo solo una stupidaggine. 
 
I miei pensieri vengono interrotti da una voce proveniente dal soggiorno. E se sono dei ladri?!

Beh, in quel caso sarebbero fottuti dato che sono nella casa del peggior criminale della città.

Spinta dalla curiosità decido di andare a vedere di chi si tratta. 

Facendo attenzione a non svegliate Andrew, sposto delicatamente il suo braccio da sopra di me e mi alzo. 

Mi vesto velocemente rimettendomi i vestiti di ieri sera ed esco dalla camera avviandomi lungo il corridoio. 

Arrivo fino alla cucina, ma non c'è nessuno.

Che strano, ero sicura di aver sentito qualcuno parlare. Forse me lo sono solo immaginata.
 
《E tu chi sei?》

《Ahhh》caccio un forte urlo e mi giro di scatto trovando un ragazzo che mi guardava con un sopracciglio alzato. 

《Chi sei?》

《Te l'ho chiesto prima io》

《Sono Zoe. Ora rispondi alla mia domanda》Alla mia risposta il ragazzo spalanca gli occhi e sorride. 

《Allora sei tu la famosa Zoe》

Io famosa? E da quando? Lo sono diventata e nessuno me lo ha detto? 
 
《Io sono Eli, il coinquilino di Andrew》Si presenta allungando una mano. 

Ancora un attimo sconvolta ricambio la stretta. 

《Non sapevo Andrew avesse un coinquilino》
Il ragazzo di fronte a me fa un sorriso e mi sorpassa andando verso la caffettiera. 

《Si, lui non ama molto parlare della sua vita. Vuoi un caffè?》Chiede iniziando a prepararne uno per sé stesso. 

《Me n'ero accorta. Comunque si grazie, ne ho proprio bisogno》Dico mentre mi siedo su una delle sedie del ripiano in marmo bianco.
 
《Posso farti una domanda?》decido di dare voce a una delle domande nella mia testa. 

《Si certo》 

《Perché hai detto che sono famosa?》 

Ridacchia mentre prende il caffè pronto e lo poggia sul ripiano insieme ad un pacco di biscotti e del latte.
 
《Andrew ci ha parlato di te》

Non credo nelle favole    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora