POV ZOE
E’ passato qualche giorno dal funerale di mia madre e ancora non ho avuto il coraggio di aprire la sua lettera.
Ora sono a pranzo con i ragazzi che non fanno altro che litigare su cosa sia meglio tra l'hamburger e la pizza.
《Ti dico che è meglio l'hamburger, la carne da molte proteine》 Sostiene Bonnie convinta.
《Fa chi se ne fotte delle proteine, la pizza è meglio punto, e ora silenzio o me ne andrò privandomi della mia meravigliosa presenza al vostro tavolo》Ribatte Ethan con il suo solito fare da Diva.
Nel tavolo scoppia una grossa risata e per qualche secondo mi soffermo a guardare tutte le persone che mi circondano in questo momento, persone che ormai sono la mia famiglia.
Sento una mano che tocca la mia coscia così girò il volto scontrando i miei occhi con quelli ora finalmente meno cupi di Andrew.
《Ehi, tutto bene?》 Mi sussurra all’orecchio.
Annuisco sorridendo e poggio la mia mano sulla sua stringendola.
Ehi Andrew, ma sai ora chi è a capo della banda?》Domanda Benton.
《No e onestamente non me ne fotte un cazzo, ormai sono fuori da quel mondo》Stringe la mia mano più forte ed io ricambio la stretta.
《Come tutti noi del resto》 Aggiunge Eli mentre mette il braccio intorno alla spalla di Dana. Lei di rimando poggia la testa sulla sua spalla.
Finalmente hanno iniziato ad uscire insieme e sono molto felice per loro.
《Ahhh, mi state nauseando con tutti questi gesti da coppiette. Ricordate che con voi c’è un povero ragazzo single》Afferma Ethan con fare da finto offeso.
《Se vuoi ti presento qualche mia compagna di corso》Gli risponde la mia coinquilina.
《Grazie, ma l’ultima ragazza che mi è sembrata interessante si è rivelata un pazza psicopatica che ha quasi ucciso Zoe per Andrew. Direi che sono apposto così per un pò in fatto di ragazze》
Tutti ridiamo e continuiamo a scherzare tra di noi finchè non finiamo di mangiare e ci dividiamo per andare ognuno alla propria lezione.
Io in realtà le ho finite per oggi e non so che fare anche se da qualche giorno mi balena un’idea in testa.
……………………………………………
Entro nel nuovo appartamento di Andrew di cui lui mi ha dato le chiavi.
Fortunatamente lui e i ragazzi hanno deciso di andare a vivere in un appartamento in una zona meno malfamata.
《Ehi amore》 Spesso lo chiamo così perchè quando lo faccio vedo sputagli in faccia un dolce sorriso che amo.
《Ehi Rochelle. Che hai fatto oggi? Ti ho chiamato e non mi hai risposto》Mi Domanda mentre mi viene in contro.
《Ti ricordi la mia cicatrice?》 Solo lui oltre a mia madre l’ha mai vista.
《Si, perchè?》
《Beh, ci ho fatto questo》Dico scoprendo il fianco e rimuovendo la pellicola che ricopre il tatuaggio appena fatto sulla cicatrice.
《Una rosa bianca?》Mi domanda alzando un sopracciglio.
《Sì, volevo che quella brutta cicatrice sparisse come il brutto coltello che l’ha causata e che come sai ho gettato via insieme a tutti i ricordi a cui è legato. E volevo che venisse sostituita con qualcosa che mi ricordasse un bel evento, qualcosa che mi rendesse felice, e mi sei venuto in mente tu. O meglio mi è venuto in mente uno dei pochissimo momenti che da piccoli abbiamo passato insieme, quello in cui mi regalasti una rosa bianca. In più ho chiesto a Benton il significato di questa fiore e lui mi ha detto che rappresenta l’amore puro e sincero e per me il nostro lo è, perchè anche se è stato difficile e talvolta doloroso è stata la cosa più pura e perfetta che la vita mi potesse dare》
Andrew in questo momento mi sta guardando in un modo indecifrabile e senza dire nulla mi afferra e mi bacia trascinandomi in camera sua mentre tiene le sue labbra incollate alle mie.
Mi toglie la maglietta e osserva meglio il tatuaggio, si abbassa piegando le gambe e passa dolcemente un dito su di esso. A quel tocco mille brividi attraversano la mia schiena.
E le gambe iniziano a tremare nell'esatto momento che posa un delicato bacio sul tatuaggio tenendo le labbra poggiato su di esso per lunghi secondi mentre tiene gli occhi chiusi.
Poi riapre gli occhi e si rialza e sorridendo mi dice 《Mi sa che abbiamo avuto la stessa idea Rochelle》 Detto questo si toglie la maglietta e mostra un tatuaggio fresco sul suo petto quasi uguale al mio. Lo osservo ipnotizzata e poggio la mia mano sul suo petto proprio dove si trova il tatuaggio.
《Perchè?》E’ l’unica cosa che esce dalle mie labbra.
《Prima dove c’era questa tatuaggio c’era quello di un dragone simbolo dei Red Dragon, ma io non ne faccio più parte, quella parte della mia vita è chiusa per sempre e volevo che niente me la ricordasse e quindi come te ho pensato di sostituire i brutti ricordi con uno bello》
Gli sorrido e mi alzo sulle punte per baciarlo.
《Stiamo diventando estremamente smielati》 Affermo ridendo.
《Come le coppie delle favole?》
《Oh no, noi non saremo mai come quelle. Ce lo siamo detti già milioni di volte. Tu non sei un principe ed io non sono una principessa, non ci siamo innamorati solo guardandoci e non ce ne andremo via verso il tramonto a bordo di un cavallo》
Allaccio le braccia al suo collo e lui mi butta sul letto mettendosi sopra di me.
《Non ci crederei proprio mai alle favole tu vero?!》 Mi dice ridendo.
《Mai, ma crederò per sempre nel nostro amore》 Detto questo ci baciamo e ci lasciamo andare alla nostra bolla d’amore.
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Non credo nelle favole
ChickLitCentral Park, Zoe e Andrew, una storia che vi prenderà proprio perché non tutto va come dovrebbe, come si potrebbe immaginare. Due ragazzi tanto simili, ma altrettanto testardi che faranno di tutto per non cedere all'amore. Tra intrighi, segreti, un...