CAPITOLO 44

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《Mi spieghi cosa è successo?》 Mi domanda Bi appena salgo in auto. 

《Ho litigato con Andrew》 

《Di nuovo?!》 Mi giro verso di lei e la guardo male. 

《Ok, scusa. Perché avete litigato?》 

《Perchè si è comportato da stronzo portandomi a pranzo e poi ignorandomi come se nulla fosse. Come se non bastasse mi ha pure detto che se restavo o me ne andavo a lui non interessava》 incrocio le braccia furiosa al ricordo di ciò che è successo poco fa. 

《Ci deve essere un motivo se si è comportato così》 

《Anche se ci fosse non mi interessa. Non doveva comportarsi così in ogni caso. E ora basta, non parliamone più》 

Il resto del viaggio lo passiamo in silenzio tranne quando Bonnie mette una canzone da discoteca e si mette a ballare in modo buffo, ovviamente stando attenta alla guida, con lo scopo di tirarmi su di morale. 

Peccato che, per quanto quanto sia divertente, non ci riesca. 

Una volta tornata a casa mi metto a letto e subito i miei occhi si chiudono per la stanchezza. 

.............................................

È l'ora di pranzo, ieri alla fine ho dormito tutto il giorno. 

Mi sto avviando verso la mensa dell'università quando sento delle voci che riconosco. 

《Mi spieghi cosa ti passa per quella testa del cazzo che ti ritrovi?》 Questa è la voce di Eli.

Mi avvicino ad una colonna abbastanza grande da nascondermi e faccio sbucare di poco la testa per vedere Andrew, Ethan, Eli e Benton che parlano tra di loro. 

Lo so che è da maleducati, ma è più forte di me. 

Mi metto ad origliare.

《Non ho fatto nulla》 Ribatte Andrew incrociando le braccia. 

《Non hai fatto nulla? Ma se hai di nuovo trattato quella povera ragazza,  che se non ti ricordi  è la TUA di ragazza, uno schifo. Mi spieghi che ti è preso?》 Afferma Eli esasperato. 

Stanno parlando di me. Andrew gli avrà raccontato di ieri. 

《Lo so, ma sai perché l'ho fatto》 Dice il mio ragazzo, sempre che lo sia ancora, con tono duro.

《Altra cosa che non ha senso》 Ribatte Eli.

《Ha senso invece》 

《No, non ha senso cercare di proteggerla allontanandola da te. Non è che tuo padre smetterà improvvisamente di essere interessato a lei solo perchè vi siete allontanati》《E tu che ne sai, magari invece sarà così. Non posso rischiare. Non posso permettere che le succeda qualcosa》 

Il mio cuore si riempie di gioia alle sue parole. 

Non dovrebbe dopo come mi ha trattato, ma è così, non ci posso fare nulla. 

Andrew mi fa un effetto che non so spiegare. 

Torno ad ascoltare la discussione. 

《Proprio per questo dovresti starle più vicino che mai idiota. Con te è al sicuro, non da sola》 Urla forte il coinquilino di Andrew. 

《Ragazzi basta. Rischiamo che ci sentano》 cerca di calmarli Benton. 

《Tenete, così vi addolcite un pò》 Dice Ethan offrendogli una caramella gommosa ricoperta di zucchero.

Solo ora noto che ne ha un intero pacco in mano. 

Quel ragazzo quando si tratta di cibo è proprio un buco nero.

Chissà come fa a mantenere il suo fisico. 

I due ragazzi si girano verso di lui e lo fulminano con lo sguardo. 

《Come non detto》 Eth ritira la mano indietro e mette la caramella in bocca. 

Eli sospira forte e si porta il pollici e l'indice della mano sinistra nelle punte interne degli occhi.

《Andrew va da lei, chiedile scusa e smettila di fare il coglione una volta per tutte》

《Non sei mio padre Eli, non dirmi cosa fare》 Andrew incrocia le braccia.

《Non sono tuo padre, ma sono il tuo coinquilino non che migliore amico e sono più razionale di te. Credimi, lei è più al sicuro con te. Nessuno meglio di te può tenerla al sicuro》 

《Non posso, non dopo quello che la nostra spia ci ha detto. La vuole Eli, mio padre la vuole di nuovo e stavolta non credo che si limiterà a semplici domande e noi non riusciamo neanche a capire il perché.》 si porta una mano nei capelli con fare esasperato. 

Gelo sul posto alla notizia che suo padre sta progettando di rapirmi di nuovo. 

Ma cosa cazzo vuole questo da me? Perché è così ossessionato da me? 

Basta ho deciso. Fanculo alla spia e alla sicurezza, da oggi investigo io. 

Verrò a capo di questa situazione una volta per tutte. 

Decido di andarmene senza stare a sentire come va a finire la discussione, non mi interessa. 

Che faccia quello che vuole Andrew. 

Pensa che stando lontano mi terrà al sicuro? Che lo faccia, mi proteggerò da sola...come ho sempre fatto. 

Non credo nelle favole    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora