CAPITOLO 22

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《Ormai ci sono dentro fino al collo, quindi tanto vale andare fino in fondo》 Affermo sicura di ciò che dico andando poi a sedermi sul divano. 

《D'accordo, domandami ciò che vuoi sapere》

Finalmente! Erano settimane che aspettavo che lui si decidesse a darmi delle risposte e ora finalmente le avrò. Anche se probabilmente questo mi metterà solo di più nei casini, ma tanto penso già di esserlo da quando conosco Andrew. 

《Perché sei sparito per più di un'ora alla festa?》

《 Mio padre si trovava lì ed io avevo delle cose da discutere con lui》

Alla sua risposta fremo per un istante dalla paura. 

Alla festa dove io mi trovavo era presente anche il padre di Andrew nonché capo dei Red Dragon?! Menomale che non l'ho incontrato sennò chissà che fine avrei fatto. 

《 E di cosa esattamente?》Cerco di saperne di più. Voglio capirci meglio in tutta questa storia. 

 《 Diciamo che io e lui non andiamo molto d'accordo, per diverse ragioni e ora che ho scoperto che ha fatto una cosa che non doveva fare la situazione è precipitata》 Spiega lui cercando di mantenere un tono calmo, anche se io riuscivo a percepire senza il minimo dubbio che era tutto tranne che calmo. 

《 Cosa ha fatto?》 Non so se a questo mi risponderà. D'altronde significherebbe scavare nel suo passato e non so se sia pronto. 

《Questo non te lo posso dire》infatti risponde lui in modo vago. E io non mi sento nessuno per contraddirlo. 

Dopotutto è la sua vita, è normale che non voglia parlarne così come se nulla fosse, anche perchè ricordiamo che stiamo parlando di Andrew, non di un ragazzo qualunque. 

《Ok, mi accontento di questo...》 meglio non chiedere altro su questo argomento, date che ho capito che non ne vuole parlarne. 

《Perchè hanno iniziato a sparare?》Mi viene invece in mente. 

Vorrei proprio sapere per quale ragione stasera ho rischiato la mia vita.

Lui fa un sorrisetto un po inquietante e mi risponde 《 Alcune volte i conflitti si tramutano in vere e proprie guerre》

Ok, ora sono alquanto confusa infatti insisto sulla domanda 《Cosa intendi dire?》

《 Beh, diciamo che inizialmente quello con mio padre era solo un non sopportarci reciprocamente, ora invece è un volerci morti reciprocamente》 Risponde come se nulla fosse per poi fare una semplice alzata di spalle. 

《Vuoi dire che chi ha sparato è tuo padre?!》Lui mi guarda e ride per il mio essere così sconvolta.

《Cosa ridi?! È una cosa assurda! Come può un padre volere morto il proprio figlio?!》

Si avvicina a me 

《Questo è il mondo in cui vivo ragazzina, ti avevo avvertito. E comunque rilassati, anche se mi vorrebbe morto non può uccidermi, voleva solo ferirmi per darmi una lezione》 Detto questo si allontana e va verso una stanza

 《Che intendi dire?》Chiedo corrucciando la fronte. 

《Vedi mio padre ha solo me come figlio, quindi se non vuole che il suo “impero” un giorno finisca nelle mani di un’altra famiglia deve tenermi con sè》

《Quindi mi stai dicendo che un giorno tu dovrai prendere in mano la gang ed esserne il capo?》In risposta lui annuisce.

《E a te va bene questa cosa?》

《Mi va bene o no , lo devo fare. E’ il mio futuro Rochelle, non ho scelta. Non siamo nel mondo delle favole, siamo nel mondo reale, nel mio mondo. E io non sono un principino con il cavallo bianco. Io sono il cattivo che distrugge tutto. E’ questo il mio ruolo e lo è sempre stato》Non mi da il tempo di ribattere che si allontana dandomi le spalle.

Non credo nelle favole    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora