QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)

RICORDI

NICCOLO' POV

Sono passati quattro anni, quattro maledettissimi anni dal momento in cui tutto il mio mondo mi è crollato addosso. Vi chiederete cosa potrà mai essere successo di così grave da farmi pensare a ciò...l'amore della mia vita, colei con cui credevo di costruire un futuro mi ha lasciato.

Eleonora, la mia musa, colei che ha ispirato quasi tutte le canzoni che ho pubblicato negli anni, che è entrata in punta di piedi nella mia vita e che quando se n'è andata ha lasciato un vuoto incolmabile. 

In questi anni ho provato a rifarmi una vita, Adriano, il mio migliore amico, ha insistito tanto per farmi conoscere nuove ragazze ma non riuscivo proprio, tutto mi riportava a lei; non erano abbastanza belle, intelligenti, simpatiche...insomma non erano LEI!

Così ora, dopo tutto questo tempo mi ritrovo a casa mia, sul mio divano, in questa casa che ormai casa non lo è più perchè lei non c'è, con il mio fedele amico Spugna e i miei gatti Piercarlino ed Uncino. Sono qui a ripensare al tempo che abbiamo trascorso insieme, dalla prima volta che l'ho vista fino a quel maledetto giorno...e sono qui con l'unica cosa che mi è rimasta di lei, una lettera che mi ha lasciato poco prima di andarsene per non fare più ritorno.

Inizio a fissare un punto vuoto nella stanza e ripenso al momento in cui tornai a casa...era il 29 dicembre 2019.

FLASHBACK:

Sono le 21 di sera e io rientro ora dopo un estenuante giornata in studio. Stiamo ultimando gli ultimi dettagli del tour, stiamo pensando alla scaletta ed io non potrei essere più felice perchè finalmente il mio sogno si sta realizzando.

Dal punto di vista della carriera va tutto a gonfie vele, ma purtroppo dal punto di vista sentimentale no. Con Eleonora è da ormai mesi, dopo il mio concerto all'Olimpico, che le cose non vanno bene.

Io sono sempre al lavoro, lei impegnata con la sessione d'esami che ci sarà a breve e con il suo lavoro al bar. Ormai sembriamo due sconosciuti, è da mesi che non ci sfioriamo, appena tocchiamo il letto crolliamo senza nemmeno chiederci come è andata la giornata, non parliamo più...sembra di vivere con un coinquilino con il quale non vuoi nemmeno avere un contatto piuttosto che con la propria fidanzata.

Entro in casa e la vedo sul divano a bere una tisana...un rituale che ha da sempre prima di andare a dormire; la osservo...è bellissima...i suoi capelli dorati che le cadono morbidi sulla schiena, gli occhiali da vista che indossa quando legge o guarda la tv, le sue labbra carnose e il suo nasino all'insù ed infine i suoi occhi...blu come il mare e io mi ci perdo ogni volta...ma ora i suoi occhi non esprimono più nulla, sono vuoti, spenti e tristi...non avrei mai immaginato di trovarmi in questa situazione con lei.

Si gira e mi guarda, mentre accarezza Spugna sulla sua testolina e lui resta li a bearsi delle sue coccole. Finalmente incrocia il mio sguardo ed esclama: "Nic, che ci sta succedendo? Non siamo più noi..non parliamo più, non facciamo l'amore da mesi..io non riesco più ad andare avanti così"

A quelle parole dentro di me ha iniziato a formarsi una morsa, la guardo e le chiedo "Che voi dì Eleonò?" mi scruta, fa un lungo respiro e finalmente parla.

"Nì non sei mai a casa, torni sempre tardissimo, è ormai da mesi che non mi chiedi più come sto...pensi solo al lavoro e io posso capirlo, è il tuo sogno ma se non riesci ad includere anche me nella tua vita io non riesco più a stare con te"

Sussulto, ecco le parole che non avrei mai voluto sentire...è vero, però, la fama mi ha portato ad essere più distante dal resto...come scrissi in Fateme cantà il successo è amico sul palco ma t'ammazza nel resto..ed è quello che è successo a noi..piano piano...minuto dopo minuto...ora dopo ora...giorni dopo giorni....fino ad adesso dove ci siamo resi conto che la mia carriera ci ha allontato.