FAMO DA ME?!

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NICCOLO' POV

E' martedì mattina, è appena passata Ele a prendere Spugna, oggi stare con lei. Stranamente quando è arrivata non c'era imbarazzo, le ho offerto un caffè e abbiamo parlato del più e del meno come due vecchi amici..solo che il sentimento che provo per lei è più giusto definirlo amore..si..decisamente.

Ora sta prendendo tutte le cose necessarie per prendersi cura del nostro cane e si sta dirigendo verso la porta d'ingresso.

"Allora io vado, te lo riporto domani mattina..grazie ancora per avermi permesso di tenerlo con me" dice abbassando lo sguardo sui suoi piedi.

"Eleonò quante vorte te lo devo dì che nun devi ringraziamme?! Spù è di tutt'è due, puoi venì a trovarlo quanno te pare 'o sai" affermo sincero..ed è vero..può passare qua tutte le volte che vuole e spero che lo farà così con la scusa di vedere Spugna posso passare più tempo con lei e dio sa quanto ne ho bisogno.

"Grazie Nì, ci vediamo domani" inaspettatamente si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia..la guarda incredulo dal gesto e la prendo per i fianchi.

"Tu me voi fà impazzì piccolè, vè?! 'O sai l'effetto che me fai" 

"Ok, ok non lo farò più allora" dice facendomi la linguaccia..dio quanto vorrei prenderla e baciarla in questo momento ma devo mantenere la calma..non posso perdere il controllo.

"Ora vai prima che possa fa quarcosa che te faccia pentì de esse venuta qui" le rivolgo uno sguardo malizioso..sa cosa intendo, la porterei dritta in camera da letto se fosse per me..la tensione sessuale che c'è quando siamo vicini è palpabile..vedo le sue guance in fiamme ed esce da casa mia con quella palla di pelo al seguito contento di stare con la sua mamma.

Che me succede?! borbotto tra me..mi incammino verso la stanza del pianoforte e noto Piercarlino ed Uncino che ci dormono sopra..mi avvicino ad accarezzarli e mi siedo sullo sgabello..sfioro i tasti e inizio a cantare la canzone che vorrei dedicarle in questo momento

E non c'è pace per noi due
Ognuno con le crisi sue
Tu che non sai mai cosa vuoi
Io che non voglio ma vorrei
E non c'è un modo per amarci
A cena insieme ma distanti
Le tue risposte sempre stanche
Le mie reazioni poco calme

E' quello che siamo noi ora..due persone che probabilmente si amano ancora alla follia ma con un casino in testa pazzesco..ma io vorrei soltanto amarti..vorrei avere il privilegio di farlo di nuovo ma questa volta come meriti veramente..penso

Immerso in questi pensieri sento il mio telefono squillare, noto che è un numero sconosciuto..probabilmente qualche pubblicità..sono indeciso se rispondere o meno ma la curiosità ha la meglio su di me.

"Pronto?!" dico incerto, non sapendo chi c'è dall'altra parte del telefono

"Nic ciao, sono Giulia l'amica di Ele..spero che non ti dispiaccia ma ho chiesto il tuo numero a Gianmarco" 

"No tranquilla, dimme che succede..Eleonò sta male?! Devo venì all'ospedale" dico in preda al panico.

"Uo uo calmate, placa il tuo lato ipocondriaco Ultimo" dice prendendomi in giro "niente di tutto ciò..ma sabato è il compleanno suo e pensavamo di farle una festa a sorpresa, ce stai?!" e come posso dimenticare il giorno in cui è nata l'amore della mia vita.

"Certo, che volemo fà?"

"Ci incontriamo tutti al parcheggio stasera alle 20, lei sarà a lavoro quindi non sospetterà nulla"

"Perfetto, a dopo allora"

Ci salutiamo e riattacco..devo pensare anche a che regalo farle..è sempre stata una ragazza semplice, non ha mai approfittato del mio lato famoso e non ha mai chiesto nulla di costoso nonostante ne abbia la possibilità..ora ancora più di prima..è una cosa che ho sempre apprezzato di lei..anche quando vivevamo insieme e io le ripetevo che non era necessario che lei lavorasse mentre faceva l'università si è sempre rifiutata di fare "la mantenuta"..parole sue non mie..non l'avrei mai considerata tale..anzi avrei preferito che non lavorasse al bar perchè quando tornava doveva studiare ed era sempre troppo stanca.

QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora