QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)

INCONTRO INASPETTATO

NICCOLO' POV

"Ehi Nì, buonasera..tutto bene?" chiede Gianmarco, uno dei miserabili..ci troviamo per un aperitivo grezzo, come lo chiamiamo noi al caffè del parco; ormai è un punto di ritrovo come il parcheggio..solitamente cerchiamo di incontrarci tutti insieme almeno una volta a settimana durante i giorni feriali e poi nel week-end. 

"Si tutto bene, voi regà?" rispondo io dando una pacca sulla spalla a tutti i miei amici. Stasera ci siamo proprio tutti, ragazze comprese. Mi avvicino, infatti a queste ultime per salutarle con due baci sulla guancia. A noi si è aggiunta, oltre a Priscilla e Federica, anche Maria la fidanzata di Valerio.

Dopo aver appurato che tutti stanno bene ci sediamo al solito tavolo e iniziamo ad ordinare da bere. La conversazione scorre, ci aggiorniamo sui nostri lavori e vogliono sapere come procede l'organizzazione del tour; è sempre un piacere condividere questa gioia con loro in quanto ci sono sempre stati e hanno sempre supportato il mio sogno senza mai smettere di credere in me.

"Stiamo ultimando gli ultimi dettagli e poi si inizia con le prove, devo anche iniziare ad allenarmi se no alla fine del concerto non ci arrivo" tutti ridono, sanno che prima di ogni tour vado a correre per dare il 100% sul palco.

"A Nì dovresti magnà de meno, vedi come spariscono i chiletti sulla panza" faccio il dito medio a Tiziano.

"Ma che stai a dì, nun sono kg quelli se chiama tartaruga" scoppiano tutti in una fragorosa risata alla mia affermazione. "Se se diciamo che te la sei magnata 'a tartaruga però" eccolo Cocco che da man forte a quell'altro squilibrato. Scuoto la testa divertito e ci alziamo per andare a pagare.

Una volta fuori dal bar ci accendiamo una sigaretta e decidiamo di andare al nostro solito parcheggio..quante ne abbiamo passate lì..da piccoli andavamo e giocavamo a pallone tutto il pomeriggio poi crescendo ci ritrovavamo a parlare con una chitarra in mano, delle birre e gli amici di sempre..non è mai cambiato questo, nonostante la fama che mi ha sopraffatto..l'unica cosa che ha distrutto però è stata la mia relazione, la cosa più importante che avevo. Sospiro a quei pensieri e nel frattempo vedo che abbiamo raggiunto il nostro punto di ritrovo.

Ci appoggiamo come al solito sui cofani delle nostre auto e Adriano mi passa una birra che aveva acquistato prima al bar. Faccio un sorso e nel mentre vedo le ragazze allontanarsi da noi.

"Ma 'ndo vanno?" chiedo a Cocco che fa spallucce.

"Che ne so, forse hanno incontrato n'amica loro..guarda si stanno avvicinando ad una ragazza" guardo il punto che mi indica Gabriele e constato che è proprio così..vai te a capirle le donne.

Mi giro verso il mio migliore amico che nel frattempo è intento a parlare con Valerio e mi intrometto nella conversazione.

"Che ve state a dì voi due de così segreto?" dico io curioso vedendo Adriano balbettare.

"Stavo a dì a Valè che ho intenzione de fa 'a proposta de matrimonio a Federica" sputo la birra che stavo per mandare giù e sbarro gli occhi alla sua affermazione.

"TU COSA?? Stai a scherzà vè?" dico incredulo dalle sue parole.

"Ma che te urli che te sente cojone..e comunque è da 'npo che ce penso, stamo 'nseme da 'nsacco de anni e penso sia arrivato il momento..lei è quella giusta" penso alle sue parole, è vero, ormai stanno insieme da quasi dieci anni e si amano alla follia..gli tiro una pacca sulla spalla e mi congratulo con lui.

"E bravo Adriano, il primo tra i miserabili a sistemarsi, chi l'avrebbe mai detto..io sicuramente no" Valerio ride "e poi l'amore tuo nun me sente guarda 'ndo stà" le indico il punto il cui si trovano le ragazze.