ELEONORA POV
Corro, corro, corro più forte che posso..devo andare via da lì..che cazzo è appena successo?! Ho ancora il fiato corto, il cuore che batte all'impazzata e mille pensieri per la testa. Mentre mi accorgo di essermi allontanata abbastanza da quel posto, da LUI inizio a rallentare..non sento più il mio corpo..sta per cedere, devo fermarmi o potrei cadere qui.
Mi guardo intorno e non riconosco il luogo, perfetto..mi sono persa..ci mancava solo questa oggi.
Rallento, tento di calmarmi, faccio gli esercizi di respirazione per cercare di diminuire il mio battito cardiaco che è impazzito.
Giro di scatto la testa ed è solo ora che la vedo..quella casa..quella che avevamo in mente.
"E tu occupavi un posto troppo grande e certo adesso è strano non parlarne di quella casa che avevamo in mente lontano dalla strada in mezzo al verde."
Mi tornano in mente le sue parole, quelle che ha scritto nella sua canzone..quanto abbiamo parlato di trasferirci in una casa così..lontano da tutti, dal rumore, dalla gente..solo io e lui nella nostra bolla d'amore..ma è bastato un soffio di vento a mandare all'aria tutti i nostri piani.
Ed era proprio questa la casa che avevamo in mente..l'avevamo vista una domenica mattina..eravamo rannicchiati nel letto..io con la testa sul suo petto che disegnavo cerchi immaginari sui suoi innumerevoli tatuaggi..stavamo guardando i vari annunci di case in vendita..eravamo determinati a fare questo passo..eravamo sicuri del nostro amore ed è così che la vedemmo..ci innamorammo subito.
FLASHBACK:
"Dai amore, alzati andiamo a fare colazione e poi ti porto a vedere la casa, almeno da fuori..poi prendere un appuntamento per vedere l'interno" sbuffo..sa quanto sono pigra soprattutto la domenica..vorrei starmene sdraiata tutto il giorno con lui nel nostro letto e non pensare a niente.
"Dai Nì, dobbiamo andarci per forza oggi?"
"Si pigrona, alzati subito, vestiti e poi andiamo" faccio come mi dice se no so che inizierebbe a farmi il solletico fin quando non decido di ascoltarlo..è irritante a volte ma lo amo immensamente.
Dieci minuti dopo usciamo di casa con Spugna al seguito e a seguito di una ricca colazione ci incamminiamo per vedere questa casa.
Arriviamo a destinazione dopo una lunga passeggiata e appena la vediamo ci guardiamo negli occhi..brillano..si stanno parlando senza che noi dicessimo niente..è lei..ci vedo già lì fuori in giardino con Spugna che corre felice e dei bambini che giocano felici sull'altalena..e noi che osserviamo abbracciati tutto quello che abbiamo costruito insieme.
"È questa la casa che avevamo in mente" mi dice dopo avermi lasciato un lungo bacio sulle labbra.
Sorrido e annuisco d'accordo con lui..finalmente il nostro sogno si sta per realizzare..ignari che da lì a poco si sarebbe sgretolato tutto.
FINE FLASHBACK
Numerose lacrime scendono a quel ricordo, prendo la testa tra le mani e continuo a singhiozzare.
Devo chiamare Giulia, ho bisogno di parlare con qualcuno..spero solo che non si sia addormentata.
Prendo il telefono e digito il suo numero..ormai lo so a memoria..uno..due..tre squilli e finalmente risponde.
"Ehi Ele che c'è ? Ti mancavo di già"
"No cioè si..anche..ma non è questo il punto..l'ho rivisto Giù" dall'altra parte silenzio, nemmeno una parola.
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QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)
FanfictionSono passati 4 anni da quando Eleonora si è trasferita dall'altra parte del mondo per inseguire il suo sogno. A Roma ha lasciato la sua famiglia, gli amici di sempre e Niccolò che considerava l'amore della sua vita fin quando qualcosa dentro di loro...