L'ABITO PERFETTO

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ELEONORA POV

E' finalmente sabato e dopo settimane avrò il week-end completamente libero..purtroppo, quando si sceglie una professione in ambito sanitario non esistono più feste, riposi e fine settimana spensierati, tutta la tua vita viene dedicata agli altri e la sfera privata va un po' in secondo piano. Nonostante ciò, amo alla follia ciò che faccio e i sorrisi sui volti dei bambini mi ripagano di tutta la stanchezza dettata dai turni di lavoro folli.

Oggi, insieme alle ragazze andremo in centro in un atelier di abiti da sposa per cercare il vestito perfetto per Federica, sono davvero elettrizzata all'idea..so già che sarò un fiume di lacrime. Siccome ci saremo tutte proveremo a cercare anche i nostri..l'unico dress code che dobbiamo rispettare riguarda il colore ovvero azzurro pastello, per lo stile invece possiamo sbizzarrirci..la sposa è fermamente convinta che ognuna di noi debba indossare il modello che più ci faccia sentire a nostro agio e che risalti la nostra fisicità..è sempre stata una ragazza così premurosa, anche nel suo giorno speciale pensa alla felicità e al benessere di tutti i suoi ospiti.

Questa settimana io e Niccolò ci siamo incontrati tutte le mattine all'alba per continuare il nostro allenamento insieme, devo dire che è molto più divertente condividere con lui questa passione. Abbiamo parlato di tutto, non c'era un attimo di silenzio o di imbarazzo tra di noi. Certo, l'altro giorno, quando mi ha chiesto il motivo per cui ho iniziato questo sport sono entrata nel panico, gli ho detto solo una mezza verità..non dovrà mai sapere però il vero motivo.

Ogni tanto scappava qualche bacio dato di sfuggita, qualche sguardo rubato e qualche carezza tanto necessaria. Sto veramente amando il rapporto che stiamo provando a ricostruire, ci stiamo riscoprendo e vivendo senza pensieri, senza limiti, senza nessuno pronto ad intromettersi nella nostra vita privata ma, soprattutto, senza il suo mondo che ci ha già distrutti una volta. Vorrei che potesse essere per sempre così, ma so, purtroppo, che ciò non sarà possibile..prima o poi, se decideremo di intraprendere nuovamente una relazione, dovremo annunciarlo ai suoi fan e lì si che ho veramente paura che possa finire tutto un'altra volta..spero solo che ora, essendo più grandi, riusciremo a trovare un equilibrio e a non dare peso a tutto ciò che verrà detto su di noi e sulla nostra storia.

Sono sempre stata amata dal suo pubblico, dalla prima volta che mi ha annunciata come sua fidanzata mi hanno accettata..forse anche perchè sono stata l'unica che abbia mai presentato ufficialmente, prima di me ha avuto delle storie ma non ha mai detto nulla..ci sono solo stati degli scatti rubati dai paparazzi, nulla di più. Con me è stato diverso, ha sentito l'esigenza di fare quel passo, mi amava veramente, era pronto ad accogliermi completamente nel suo mondo..ne ero entusiasta, moltissimo, anche se pensavo di non esserne all'altezza..ho imparato anche ad amare questo lato della sua carriera, anche se, a volte, era tutto troppo..Troppo quando non riuscivamo nemmeno ad andare a cena senza essere interrotti, troppo quando per strada dovevamo coprirci per non farci riconoscere, troppo quando anche un semplice bacio scambiato in pubblico veniva spiattellato su una rivista da quattro soldi. Questo e tutto ciò che ne è conseguito ha portato a farmi odiare, con il tempo, la fama che aveva.

"Ele, ce sei?! A che stai a pensà?" è Giulia che mi riporta alla realtà, sbatto le palpebre e le sorrido.

"No nulla, solo non ricordavo a che orario iniziavo questo lunedì" mento.

"Mmm..stavo pensando di ricominciare a venire con te la mattina presto a correre, non mi va di lasciarti andare da sola..potrebbe succederti qualcosa"

"NO!!" dico subito io, forse un po' troppo frettolosamente notando il suo sguardo interrogativo, l'abbiamo sempre fatto insieme d'altronde. Nessuno sa che non ci vado da sola però, ma che sono in dolce compagnia.

"Perchè scusa?" 

"Ho capito che mi piace andare da sola, mi da modo di pensare e poi ho Pisolo e a volte anche Spugna con me, quindi non sono sola..ho due bodyguard personali" dico sdrammatizzando sperando che beva questa piccola bugia innocente.

QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora