DOPO TANTO TEMPO💫

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ELEONORA POV

Siamo in villa da ormai 3 giorni e domani si torna a casa..con Niccolò abbiamo deciso che starò ancora da lui fin quando non mi sarò ripresa del tutto. Per fortuna tra una settimana ho la visita e spero di poter iniziare a camminare almeno un pochino. Non vedo l'ora anche di tornare a lavorare, mi manca vedere i sorrisi sui volti dei bambini ed essere in sala operatoria. Se per Nic il palco è il suo posto nel mondo per me lo è quest'ultima.

"A regà per fortuna che è l'ultimo giorno, non ja faccio più ad alzamme così presto pe preparà a colazione" sbuffa Cocco seguito da tutti gli altri. Ebbene sì, hanno mantenuto la promessa. Tutti i giorni alle 7 portavano la colazione in camera alle fidanzate che, tutte felici, non smettevano mai di rinfacciargli la loro vittoria.

"Eddaje su, oggi ve avemo graziati, semo scese in cucina" interviene Federica mentre sbadiglia rumorosamente sul divano.

"Capirai, grazie amò nun dovevate" alza gli occhi al cielo Adriano mentre è intento a mettere tutto il cibo sul tavolo in cucina. 

Sento delle braccia stringermi e dal profumo capisco subito che è Niccolò..questa mattina era uscito a comprare le sigarette, infatti, al suo posto accanto al cuscino c'era un bigliettino. Sorrido e mi giro per lasciargli un bacio.

"Principè, se sei pronta te porto de là. La sua colazione è servita" sussurra al mio orecchio con fare teatrale facendomi scoppiare a ridere.

"Nì, te l'ho già detto che nun me interessava che anche tu lo facessi. Potevo benissimo alzarmi"

"Nemmeno per scherzo, nun vedevo l'ora de viziatte. Meriti questo ed altro amò" mi prende in braccio e mi porta di là dove sono già tutti seduti con aria assonnata.

Mangiamo in un silenzio confortevole anche se sento il suo sguardo bruciare su di me. Alzo la testa di scatto e lo vedo imbambolato a fissarmi come se fossi l'ottava meraviglia del mondo. Scuoto la testa divertita e riprendo la mia tazza di latte portandomela alle labbra.

"Che famo oggi?" rompe il silenzio Tiziano

"Potremmo annà a fa 'n giro qui intorno..semo rinchiusi qui da 4 giorni" risponde Adriano.

"Voi andate, io ed Ele staremo qui..che dici amò?" annuisco al moro assolutamente d'accordo con la sua proposta..non ho voglia di andare da nessuna parte, voglio solo rannicchiarmi sul divano con una copertina e le braccia di Niccolò che mi tengono al sicuro.

"Va bene, usate e precauzioni regà che se no finite come me" dice Cocco ricevendo uno scappellotto da Priscilla e facendo scoppiare a ridere tutti.

"Nun parlà così del nipotino mio sai?! Appena nasce se no me lo porto a casa io" ribatto prontamente.

"Quanno voi è tutto tuo, o sai" sorrido, si fidano ciecamente, me lo affiderebbero ad occhi chiusi.

Si dirigono tutti nelle loro stanze a prepararsi per la loro gita fuori porta informandoci che non torneranno a pranzo. A questa affermazione vedo sul volto di Niccolò uno strano sorrisetto e gli tiro una gomitata sulla costola guadagnandomi un'occhiataccia da parte sua.

"Finalmente soli piccolè, stanno sempre 'n mezzo quelli" esclama appema escono dalla porta prendendomi subito tra le braccia.

"Eddaje Nicco, nun fa o stronzo..era stata tua l'idea de passà più giorni qua tutti inseme"

"O so, ma nun pensavo che ce saremmo rimessi 'nseme, vojo solo sta co te ora" mi abbandono completamente nel suo abbraccio. Dio quanto si può amare una persona?!

Ci sdraiamo sul divano dopo che Nic ha acceso il caminetto, l'atmosfera è così romantica. Scegliamo un film di Natale..lui lo sa che fino alla fine delle festività per me l'atmosfera natalizia non svanisce. Dopo circa un'oretta sento le palpebre pesanti e mi abbandono ad un sonno profondo.

QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora