DOPPIA SORPRESA❣️

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ELEONORA POV

"Nicco, dovrebbero arrivare tutti a minuti..siamo sicuri di volerglielo dire in quel modo?" mi avvicino a lui che, in questo momento, sta rientrando in casa con tutte le buste del cinese che è andato a prendere, gli lascio un bacio veloce e lo guardo negli occhi aspettando la sua risposta.

"Si..ma te lo immagini Gianmarchì che cerca de capì cosa volemo dì?" ridacchio divertita e mi prende per i fianchi riportando nuovamente le mie labbra sulle sue. Allaccio le braccia dietro il suo collo e non esito nemmeno un secondo ad approfondire il bacio. Ci stiamo lasciando andare un po' troppo, per fortuna sentiamo il campanello suonare e ci stacchiamo di scatto. 

Vado a passo svelto verso la porta e mi ritrovo davanti tutti con delle bottiglie di vino tra le mani. Entrano facendo il solito casino che li contraddistingue e ci sediamo tutti a tavola pronti a mangiare.

"Allora Nicco, come è stato cantare ieri su quel palco?" chiede sua mamma curiosa.

"Fantastico mà, nun ce credo ancora..me sembra de vive 'n sogno" gli occhi brillano e la voce trema mentre ripensa a quel momento magico.

"Hai spaccato come sempre Nì, semo così orgogliosi de te" interviene Tiziano mentre è intento ad ingozzarsi di ravioli al vapore. Faccio un piccolo sorriso a mia sorella che mi stava osservando curiosa e riporto lo sguardo sul mio fidanzato. Siamo agitati in realtà a condividere questa notizia, ma non vedo l'ora di togliermi questo peso dallo stomaco. Non voglio più nascondermi.

"Il tour invece inizia quando?" 

"Il 9 giugno a Bari Marco, ve aspetto come sempre all'Olimpico" fa l'occhiolino a tutti i presenti che annuiscono entusiasti e carichi, ancora una volta, a sostenerlo come hanno sempre fatto in tutti questi anni.

"Pensavo di prendermi un anno di pausa poi dai concerti, vorrei concentrarmi sull'album che voglio pubblicare" sgancia così la bomba e lo guardo con occhi sgranati. Non mi aveva detto nulla, sapeva che non sarei stata d'accordo perchè so il vero motivo per cui vuole farlo. Indubbiamente la preparazione di un tour negli stadi è impegnativa e c'è molto lavoro nei mesi precedenti. A volte è rinchiuso in studio dalla mattina fino a sera tardi e torna stremato. So che non vuole perdersi nemmeno un minuto con il nostro piccolo e quello gli porterebbe a fare qualche rinuncia che non è disposto ad accettare. Lo guardo mimando con le labbra un ne parliamo dopo.

"Sei sicuro Nì? Quanno è successo che sei dovuto restà fermo per il COVID nun eri più te" chiede preoccupato suo fratello Valerio.

"Quella volta era un'imposizione mentre ora è una scelta mia. Nun me so mai fermato, ho bisogno de staccà e de concentrarme sull'incisione del disco" detto questo vedo i volti di tutti un po' più rilassati, se è consapevole della sua scelta è giusto che segua ciò che gli dice il cuore. 

La cena prosegue tra risata e chiacchiere. Anna ci racconta di quando Nic era piccolo e non voleva saperne nulla di andare a scuola, mentre i miei genitori affermano che io l'adoravo. Non vedevo l'ora di stare tra i banchi ed imparare cose nuove.

"Come ve sete potuti trovà voi due resta ancora 'n mistero" afferma Adriano ridendo.

"Beh se nun te ricordi ce faceva comodo pe i compiti, era l'unica de noi che arrivava in classe con tutto fatto. Io manco c'avevo er diario dove segnamme e cose" scuoto la testa ripensando al periodo che abbiamo passato tutti insieme alle superiori, è stato magico.

"Appunto, posso capì te che te sei innamorato de 'na ragazza così intelligente come lei. Ma tu Ele che c'hai visto? Mo semo curiosi" è stato Cocco stavolta a intervenire e gli scoppio a ridere in faccia.

"Eddaje su poverino. Nun era bravo a scuola ma in altro sì" sento qualcuno tossire mentre si stava strozzando con il vino. Mi accorgo subito di aver detto una cazzata che poteva essere fraintendibile.

QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora