IO, TE E LEI👀

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ELEONORA POV

2 AGOSTO 2025

"Amò domani annamo in centro a comprà quarcosa pe le piccole?" chiede lui mentre si avvicina a me. Sono concentrata a truccarmi davanti allo specchio del bagno. Sono sempre stata una ragazza acqua e sapone ma, a volte, mi piace uscire dalla mia zona di comfort.

"Nì, è domenica..sei sicuro de vole annà?! Ce potrebbero riconosce" 

"Nun me ne frega 'n cazzo Ele. Vojo viverme a vita, che me fermassero pure..famo du foto, scambiamo qualche parola e basta. Nun potemo privacce de tutto. E poi e principesse mie manco c'hanno na carrozzina o dei vestiti, nun va bene" chiudo il mascara e passo al rossetto. Prima di applicarlo però mi gira verso di lui e mi stampa un bacio sulle labbra.

"Te lo do ora che poi te metti quer coso e me resta tutto il segno" scoppio a ridere, non ha mai sopportato quando lo indosso, ma stasera non usciremo insieme quindi non dovrò baciare proprio nessuno.

"Dove hai detto che andate tu e i ragazzi?" chiedo io guardandolo con la coda dell'occhio.

"Nun ho capito, ha fatto tutto Gianmarchì..già me immagino, sarà de sicuro na discoteca e resterò sui divanetti come sempre. Voi amò?"

"Sorpresa..nun ne ho idea" scoppiamo entrambi a ridere, sperando di non finire entrambi in uno di quei locali dove la musica è troppo assordante e non si riesce nemmeno a parlare.

"Ma senti 'npo..che hai intenzione de metterte tu?" al momento sono in accappatoio essendo uscita dalla doccia da poco, si posiziona dietro di me e agilmente slaccia il nodo mostrando il mio seno e il pancione. Mi si blocca il respiro e lo guardo dallo specchio. La sua espressione è sognante mentre un suo dito percorre il mio collo fino a fermarsi sul petto.

"Nic" dico in un sussurro appoggiando la testa su di lui. Ho le guance in fiamme e sento fastidio tra le gambe, le unisco più che posso cercando di darmi un po' di sollievo. Lui se ne accorge e molto lentamente porta la sua mano sempre più giù.

"Piccolè me fa immpazzì vedette così" mi bacia il collo con foga mentre sento due dita entrare in meno dolcemente. Non posso credere a quello che sta facendo. E' letteralmente la prima volta in sei mesi che prende l'iniziativa.

"Che te succede amò?" tento di chiedere io mentre continua la sua dolce tortura.

"Nun lo so. Solo avevo voja de datte piacere. Nun me ce fa pensà che se no iniziano e paranoie" decido semplicemente di godermi il momento. Aumenta leggermente il ritmo e nel giro di qualche secondo un potente orgasmo mi colpisce furiosamente. Per cercare di attutire i gemiti lo bacio soffocandoli così nella sua bocca. Una volta che mi sono calmata e ripresa dal mio stato di trance lo guardo negli occhi. Anche lui ha un disperato bisogno di lasciarsi andare, sto per inginocchiarmi ma mi blocca. Lo guardo confusa.

"Nun vojo niente Ele, riguardava te non me" gli sorrido anche se non sono completamente d'accordo. Non l'avrei di certo fatto perchè mi sentivo in dovere. Vedo che si allontana leggermente per indossare la sua immancabile camicia bianca. La lascia come sempre un po' sbottonata. Mi si secca la gola guardandolo.

"Me posso fidà Nì vè?" 

"Quanto sei scema..io piuttosto, devo venì 'ndo annate pe prende a calci quarcuno?!" chiede lui di rimando inarcando un sopracciglio.

"Ma chi voi che me se fila co sta pancia qua. Dai amò fa il serio" alzo gli occhi al cielo, è sempre il solito geloso paranoico.

"Ao ce stanno e fije mie li dentro te vojo ricordà e sei ancora più sexy così" mi prende per i fianchi e mi bacia nonostante abbia il rossetto. Restiamo l'uno tra le braccia dell'altra per qualche minuto fin quando lo sento sospirare guardando l'orologio.

QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora