QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)

DUBBI

ELEONORA POV

15 SETTEMBRE 2025

"Piccolè che hai?" chiede il mio fidanzato con voce impastata dal sonno mentre mi stringe forte a sè. E' appena spuntato il sole e noi siamo ancora nel letto. Non ho proprio voglia di alzarmi, stanotte non ho chiuso occhio. Sbuffo e mi giro verso di lui lasciandomi andare ad un pianto disperato. Fottuti ormoni.

"Ehi amore shhh..dimmi che sta a succede, me sto a preoccupà" la sua mano si muove in movimenti circolari sulla mia schiena, il suo tocco mi calma sempre ma, questa volta, non sembra funzionare, non so nemmeno io perchè sono così in questo momento.

"Nic..io..io..nun lo so..sono stanca" la mia voce esce spezzata, mi alza delicatamente il viso per potermi guardare negli occhi e, rapidamente, toglie le lacrime che scendono libere.

"Di me?" gli spunta un sorriso in volto, so cosa sta cercando di fare, vuole distrarmi.

"No, o sai..nun lo so Nicco..è tutta la gravidanza..mancano ancora tre mesi e mi sento uno schifo. Non riesco più a riconoscermi nel mio corpo, i piedi si gonfiano spesso così come le caviglie, la schiena mi sta uccidendo e la pancia diventa sempre più grande. Il seno manco te lo sto a dì, lo vedi da te" un sorrisino furbo compare su di lui portando i suoi occhi proprio sul mio petto. Indosso solo una canottiera sottile e si vede tutto.

"Mmmm si lo vedo e me fa impazzì" porta le labbra sul mio collo iniziando a lasciare una scia di baci che mi fa rabbrividire, la pelle d'oca è ovunque sul mio corpo.

"Dai Nicco fai il serio, nun so nemmeno come tu faccia a guardarmi in questo momento sinceramente" abbasso lo sguardo, non voglio leggere compassione o pietà nei suoi occhi, non ne ho bisogno.

"Ele, guardami" il suo tono è duro, di rimprovero. Porto i suoi occhi nei suoi con la paura di leggerci disgusto nei miei confronti e per il mio nuovo corpo ma, l'unica cosa che vedo, è amore e adorazione. Sospiro e lo ascolto.

"Nun posso immaginà nemmeno quello che stai a passà. L'unica cosa che te posso dì è che io sono al tuo fianco sempre, nun sei sola..mai. Tu vedrai tutti questi difetti mentre io vedo sono perfezione. Ma te renni conto de quello che stai a fà te?! Lì dentro ce stanno due bambine e le stai crescendo tu, me spieghi come potrei mai giudicare o reputare brutto tutto questo?! Tu sei na pazza amò fattelo dì e se proprio lo voi sapè me ecciti come sempre se nun de più. Quindi pe favore nun nasconderte, mostra al monno intero tutta sta bellezza qui perchè tu sei la strada che porta alla vita." i suoi occhi sono lucidi e la sua mano non si è mai tolta dal mio pancione.

"Non so nemmeno come rigraziatte amò, me dispiace che devi subire tutti questi sbalzi d'umore. Sono fiera delle mie bambine ma è tutto il contorno che nun riesco a sopportà più. E' difficile, nun so più io e a volte mi odio anche solo per pensarlo" esterno ancora una volta i miei dubbi. Un forte calcio al ventre mi fa sobbalzare e subito lui si abbassa alla sua altezza.

"Ehi voi due che state a fa nella pancia de mamma?! Dovete fà e brave se no papà poi nun ve compra niente quanno sarete qui. Sarete le bambine più fortunate de questa terra ad aveccela come madre, io ancora nun me ne rendo conto che è la fidanzata mia. Vi racconterò del primo giorno che l'ho vista: diamante tra le iene" lascia un bacio nel punto dove spunta un piccolo piedino e io mi sciolgo, una mia mano passa istintivamente tra i suoi capelli morbidi. Chiudo gli occhi e mi godo questo momento solo nostro.

"Sono scatenate in questi giorni, nun me fanno dormì..continuo a rigirarmi nel letto perchè nun trovo mai na posizione comoda" sussurro io mentre sono un po' sovappensiero.

"Beh, potemo prova tutte e posizioni che voi piccolè" non mi ero nemmeno accorta che era tornato da me e la sua bocca era vicino al mio orecchio. Divento subito rossa e mi porto un cuscino sul viso imbarazzata.