ELEONORA POV
"No, no, no e ancora no..questo è il mio consiglio da professionista e ti invito a seguirlo!" non c'è verso, va avanti così da mezz'ora ormai, non vuol sentire ragioni.
"Giuliè eddaje però nun poi fa così..o sai anche tu che lo dici solo perché sei la mia migliore amica! Non stai ragionando da medico al momento. Non può essere questo il tuo parere professionale! Sai anche tu quanto bisogno c'è di personale in questi momenti così delicati" sto cercando la sua approvazione in un modo o nell'altro..non riuscirei proprio a fare questo passo sapendola in disaccordo..è l'unica a cui però potevo chiedere, mio padre anche se svolge la mia stessa professione, sarebbe stato troppo coinvolto e mai d'accordo.
"Appunto perché sono momenti così particolari che ti dico di no! Il mio parere rimane questo..chiedi anche a Marco..ti dirà la stessa cosa..anzi ti chiuderebbe direttamente in casa e butterebbe la chiave" è impossibile ragionare al momento con lei..quello che le ho detto è ancora troppo fresco da elaborare e digerire.
"Ma che so..nun poi ritrovà te stessa e tutto quello che voi tornando in Puglia? Lì avresti la mia approvazione" continua lei.
"Giù, non è la stessa cosa..è stato fantastico fare volontariato nel centro di aiuto per donne single e i bimbi..portare loro pasti caldi, dei vestiti o semplicemente vedere i loro sorrisi. Lì però c'è tanta gente che aiuta e soprattutto può farlo chiunque. Dove voglio andare io c'è bisogno di personale medico qualificato, i bambini che arrivano in ospedale feriti sono sempre di più e mancano chirurghi! Ti rendi conto?" Sto tentando di farle capire il mio punto di vista.
"Per l'amor del cazzo Eleonò è lo Yemen..te entra in quella testa che te ritrovi che è na zona de guerra vè? O sai che rischi a vita tutti i giorni? Tu forse nun l'hai ancora capito ma io se devo mannate su n'aereo e nun sapè manco se ce farai ritorno a casa nun me va proprio. Da medico e da amica è sempre no la mia risposta!" sbuffo e tento di ribattere un'altra volta.
"Ascoltame..te prego. Nun ce vado da sola ma con Medici Senza Frontiere..non metterebbero mai a rischio la vita del personale e o sai pure te..c'è un patto poi..nelle zone di guerra gli ospedali nun se possono toccà..io sarei li sempre..nun me succederà nulla"
"O sai vero che a quei terroristi nun frega n'cazzo se nun se po sparà all'ospedale vè? Sai anche che molti infatti sono morti?! Ele te prego ripensaci, nun posso impedirtelo perché sei adulta ma puoi essere d'aiuto anche qui" so che la sto piano piano avvicinando all'obiettivo..devo solo lavorarmela ancora un po'.
"E poi cosa dirai a Niccolò? Lo sai che andrà fuori di testa quando lo saprà?!" che stronza che è tenta di farmi cambiare idea mettendo in mezzo lui.
"Non mi farai cambiare idea così Giù, lui non c'entra con questa decisione..nun deve nemmeno saperlo"
"Eh no cara se farai questo passo tu glielo dirai, niente più segreti..se no partimo già male" ha ragione, infatti non avevo realmente intenzione di tenerglielo nascosto..gliene avrei parlato se solo mi volesse ascoltare.
"Lo so, glielo direi ovviamente..ma è una cosa che devo fare per me..probabilmente anche se lui non avesse scoperto tutto avrei preso comunque questa decisione un giorno o l'altro perché mi sarei accorta che non avevo ancora superato il dolore" spiego io cercando di farle comprendere il mio punto di vista.
"Me poi spiegà come dovresti trovà te stessa là? Dovresti annà a fà er giro der monno, bungee jumping, va a fà er bagno co gli squali o un incontro coi serpenti in Australia..ma questo Ele è centomila volta più rischioso di tutto quello che ti ho elencato" vedo il suo sguardo preoccupato ma sa che tanto non cambierò idea.
"Devo fare questa cosa per i bambini, per salvarli Giù, stanno morendo come mosche. Non ho potuto proteggere mio figlio nel mio grembo ed ho bisogno di riscattarmi sentendomi utile per gli altri, per quei piccoli angeli che non hanno nulla..nemmeno un pallone per giocare. Noi abbiamo la nostra vita agiata qui e loro soffrono realmente..questo è il mio momento per fare davvero la differenza e per fare in modo che la mia piccola stella da lassù sia orgogliosa di avere una mamma come me!" finalmente le ho detto il motivo..ha le lacrime agli occhi. Sa che ho ragione.
"Per quanto tempo Ele?" sospiro, questa parte non le piacerà.
"Dipende..varia tra i 6 mesi e un anno" dico in un sussurro
"Che cosa? Stai a scherzà? Pensavo fosse questione de settimane non un anno intero! Tu stai fori fattelo dì e fatte vede da uno bravo"
"È tutto vero..ho già i moduli compilati..partirei tra 3 settimane" le riferisco, ormai non c'è più nulla da nascondere..tanto vale essere sinceri.
"Non c'è nessuno modo per farti cambiare idea vero?" chiede avvicinandosi a me e mettendomi una mano sulla guancia..nego con la testa..mi attira a sè e piange sulla mia spalla
"Il tuo bambino è sempre fiero di te qualsiasi cosa tu faccia e non è colpa tua quello che è successo, non so più come dirtelo ormai! Devi fare pace con te stessa Ele" mi sussurra all'orecchio..la guarda e annuisco
"È quello che voglio fare per poi tornare ed essere pronta davvero a vivere la vita che ho sempre sognato sperando di avere lui al mio fianco e questa volta se mi vorrà me lo sposo" dico io cercando di farla ridere..sa che sto scherzando anche se dentro di me lo farei davvero, se solo lui mi saprà perdonare.
"Tu vedi te tornà a casa tutta intera e nun fa scherzi! Me devi fa e videochiamate ogni volta che poi..su questo non ammetto repliche..devi prenderti cura di te sempre..se inizi ad essere troppo in pericolo devi tornare subito in Italia. Nun me frega n'cazzo se il contratto è de 6 mesi o n'anno..appena vedi che è più pericoloso di quel che già è tu molli tutto e prendi il primo volo pe Roma" i suoi occhi sono ancora lucidi ma non ammette obiezioni..decido di assecondarla per farla stare più tranquilla.
"Va bene mammina" la prendo in giro io data le raccomandazioni che mi sono dovuto sorbire.
"Altre richieste?" continuo io..devo mantenerla dalla mia parte, non posso permettermi di averla contro.
"Si..tra due giorni partiamo per la Sardegna e ci verrai.." spalanco gli occhi..ovviamente avevo accantonato l'idea di andare.
"Ma.." tento di dire..vengo subito bloccata.
"Niente ma..non è una domanda è una richiesta Ele..ci divertiremo..staremo in camera insieme e passerai quel tempo prima di partire con gli amici di sempre e lui"
"Va bene, non lasciarmi sola però..vengo se accetti la mia partenza"
Sospira e mi guarda..tentenna un po' ma poi esclama
"Va bene, non condivido ma ci sarò per te sempre. Tu me devi promette che mi chiamerai davvero Ele, che mi parlerai di tutto e che starai attenta" annuisco.
"Vai a salvare tutti quei bambini..sono orgogliosa di te..non scordarlo mai"
La abbraccio, la sua approvazione conta molto..ora devo dire a tutti della mia decisione. Sembra un deja-vù ma stavolta vado via per poi tornare libera di vivere come merito sperando di avere la mia anima gemella accanto.
SPAZIO AUTRICE:
Buonasera ragazzi, ecco svelata la meta di Ele.
Va in missione per ritrovare se stessa, ammiro la sua scelta, non è da tutti. Siete d'accordo con la sua scelta? Come la prenderà Nic? Sarà d'accordo oppure no? Lo scopriremo presto.
Se vi è piaciuto il capitolo lasciate un commento e una stellina.✨
VI ADORO
BUONA LETTURA
LIZ
STAI LEGGENDO
QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)
FanfictionSono passati 4 anni da quando Eleonora si è trasferita dall'altra parte del mondo per inseguire il suo sogno. A Roma ha lasciato la sua famiglia, gli amici di sempre e Niccolò che considerava l'amore della sua vita fin quando qualcosa dentro di loro...