IO TI ASPETTO❣️

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NICCOLÒ POV

1 NOVEMBRE 2024

"Giada te o detto tante volte, nun semo niente. Ce semo divertiti na volta e basta. Nun vojo niente de serio, nun te amo e nun lo farò mai. Ero in un momento di debolezza e tristezza quando abbiamo fatto sesso ma è stato solo quello. Smettila di presentarti a casa mia non cambia la situazione." 

"Io non mi sono solo divertita Niccolò, lo sai che provo qualcosa per te e tu mi hai usata!" dice subito lei puntandomi un dito contro. Sospiro esasperato, se sapevo che andava a finire così mi fermavo prima.

"Mi dispiace ok? Non saremmo dovuti andare oltre. Ma mettite in testa che l'unica che voglio nun sta qui"

"Appunto, lei è distante e tu la tradisci, bella merda Niccolò" è come ricevere un pugno al cuore.

"Nun sto a tradì nessuno, nun stemo 'nseme al momento" metto subito in chiaro.

"Se dici di amarla tanto non avresti dovuto sedurmi quella sera al locale. Mi hai portata a casa tua e mi hai sbattuta letteralmente sul tavolo!" 

"Ero ubriaco marcio, ho sbagliato. Ora esci da casa mia per favore, non voglio niente da te." sono stanco di questa situazione con lei ma ancora una volta mi sono incasinato da solo.

"Sei proprio uno stronzo, fattelo dire" esce finalmente sbattendo la porta, persino Spugna e Pisolo si sono spaventati.

A proposito di quest'ultimo ho insistito tanto con Ele per tenerlo io in sua assenza. Le ho detto che avrebbe fatto compagnia all'altro nostro cane ma la verità è che volevo averlo qui per sentirla più vicina a me..notizia flash..non funziona.

Sto per uscire in giardino a fumarmi l'ennesima sigaretta della giornata ma il campanello suona, mi dirigo verso la porta sperando che non sia ancora Giada che è tornata all'attacco.

"Adrià per fortuna sei solo te" esordisco io vedendo il mio migliore amico.

"Perché chi doveva essere? aspettavi qualcuno?" mi lancia un'occhiataccia.

"È passata ancora Giada, non vuole accettare il fatto che è stato solo sesso tra noi" dico io sbuffando, ovviamente lui sa tutto e mi sono pure beccato una bella strigliata.

"E che t'aspettavi? Quella te more dietro da anni Nic e comportandoti in quel modo hai solo alimentato le sue speranze" lo so che ha ragione ma non voglio ammetterlo.

"Ho fatto na cazzata Adrià, ero triste, Ele era partita da poco e la mancanza era troppa. Ho cercato di distrarmi così ma mi sono accorto troppo tardi che non avrei dovuto farlo" mi metto le mani in faccia.

"Tu dici? Te renni conto che lei sta a rischià a vita tutti i giorni là e tu te ne stai qui a buttare all'aria questo tempo nel quale dovresti riflettere seriamente sulla vostra relazione vè?"

"Non le ho detto io di andarsene, avremmo potuto risolvere la cosa insieme ma ha deciso di scappare, ancora" sono arrabbiato per la sua scelta.

"Ci ha spiegato le sue ragioni e penso che in fondo abbia fatto bene. Come pensi che posso amarti incondizionatamente se non riesce nemmeno a guardarsi allo specchio la mattina perché si incolpa della morte di vostro figlio?! Nì, nun è annata a giocà ma ad imparare ad amarsi davvero, ad analizzarsi, ad aiutare le persone in difficoltà e a dedicarsi finalmente a sè stessa. L'ha fatto anche per te, non potevate andare avanti così e lo sapevi anche tu, questo tempo separati farà bene ad entrambi ma anziché fare il coglione dovresti iniziare a comportarti da adulto, mettere insieme la tua merda e agire una buona volta. Pensa al futuro che potreste avere, ma dovete prima guarire entrambi per volare finalmente insieme per sempre" lo abbraccio d'istinto, è sempre stato l'unico a riuscire a riportarmi in carreggiata. Lo ringrazio sinceramente, sperando che capisca che gli sono grato per tutto quello che ha fatto per me negli anni.

QUEL FILO CHE CI UNISCE - ULTIMO (Niccolò Moriconi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora