KATIE'S POV
Finita la scuola corro a casa per aiutare mamma con gli scatoloni. Appena entro inizia a tartassarmi di domande sul primo giorno e io rispondo a monosillabe attenendomi a un racconto breve e "censurato" della mia mattinata.
-Ah tesoro, sono contenta che sei riuscita a fare subito amicizia! Pensavo che dopo Sidney ti fossi arrugginita-
-Grazie mamma per avermi appena dato dell'asociale!-
-Lo sai che scherzo tesoro!-
-Lo so.. e che mi manca Sidney. Avrei voluto che ci fosse anche lei oggi con me. Sarebbe stato tutto più semplice..-
-Beh mi sembra che hai avuto una giornata tranquilla, no?-
Si.. se non teniamo conto della gioiosa conoscenza di "Patrick lo stronzo".. Ovviamente, avendo sorvolato su questo particolare, non posso dirglielo ma..
-Si si e che sai.. l'ansia di una nuova scuola, nuove persone... sarei stata più tranquilla con lei accanto.-
-Beh adesso che hai conosciuto Natasha e Beatrice ti sentirai più a tuo agio, no? Quindi problema risolto.-
-Sempre così concisa sei..-
-No sei te che ti fai troppi problemi amore. Lascia stare "i se e i ma".-
-Va bene sensei, seguirò i tuoi preziosi consigli.-
-Meno male! Adesso vai in camera tua a mettere un po' a posto.. Non so come hai fatto a dormirci in questi giorni in quel casino..-
Mentre corro su per le scale le grido -Forza di sopravvivenza!!-
Beh forse ha ragione. Per entrare nella mia camera da letto devo oltrepassare 3 scatoloni contenenti pupazzi, libri e foto da appendere. Il mio armadio è tutto sottosopra perchè stamattina l'ho svuotato completamente per scegliere infine i miei pantaloncini maledetti. Tutta colpa di quello stronzo.. ogni volta che penso al suo ghigno e a quegli occhi perfidi mi viene voglia di buttargli addosso un barile di aranciata!! Solo perchè sono gentile.. Per mia grande fortuna me lo sono ritrovato nel mio stesso liceo ed è pure al mio stesso anno!! Molto probabilmente mi toccherà seguire anche qualche lezione con lui.. che rabbia! Stamattina quando mi sono "svegliata" ( per così dire in quanto mi sono trascinata giù dal letto e prima di stare eretta in piedi mi sono dovuta fare una mega doccia gelata!) la mia sola paura era di non farmi amici. Mentre ora quando mi alzerò penserò al fatto che ho la possibilità di incontrare il più grande stronzo sulla faccia della terra in classe!!!
Un bip mi risveglia dalla mia fase rabbiosa. Mi accorgo che c'è una chiamata via skype da Sidney e subito vado alla scrivania.
-Ehi ciao! Tutto bene? Hai una faccia..-
-Colpa tua che mi hai fatto stare alzata fino a tardi stanotte! ahahah-
-ahahha Scusa.. Senti allora com'è la nuova scuola? Qualche ragazzo carino?-
Conosco Sidney dall'età di 6 anni. Ci siamo trovate come vicine di banco il primo giorno delle elementari e siamo diventate subito grandi amiche. Capelli corti neri con riflessi viola, i suoi occhi nocciola mi scrutano dall'altra parte dello schermo aspettando una risposta. Ovviamente le racconto tutto quello che mi è successo nella giornata e intanto vedo una serie di espressioni balenarsi sul suo viso: sorpresa, rabbia, comprensione, ansia, entusiasmo e orgoglio. Per fortuna non c'è tristezza nei suoi occhi, come il giorno in cui sono partita. E' stato orrendo, nessuno delle due voleva muoversi ed eravamo incollate in un mega abbraccio. Dopo 12 anni di amicizia ora eravamo state separate.
-Cavolo Katie! Ma chi sei? Cosa ne hai fatto della mia amica? Da dove viene tutto questo coraggio? Pensavo che come primo giorno il gesto più estremo che avresti fatto sarebbe stato presentarti a qualcuno e invece..-
-Lo so, anch'io non ho idea di cosa sia successo.. Si vede che con il trasloco, te lontana, l'ansia del primo giorno, il ritardo e la sua bastardaggine.. sono scoppiata-
-Comunque sono fiera di te! Ti sei fatta valere, brava..-
-Grazie. se lo meritava.. ma dimmi te? Come va lì? Mi manca tutto: te, la nostra vecchia e decadente scuola, persino il prof di storia!-
- Poveri noi, sei da ricovero allora!-
Continuiamo la nostra chiacchierata fino a prima dell'ora di cena. Mentre ascolto la sua giornata sento crescere la consapevolezza che quel mondo ora non mi appartiene più.
PATRICK'S POV
Per fortuna al mio rientro a casa non c'era nessuno ad attendermi, così non ho dovuto dare spiegazioni sulla mia maglietta bagnata e sul fatto di essere uscito prima da scuola. Dopo essermi cambiato, mi sono buttato sul letto e ho passato il resto della mattinata ad ascoltare musica e leggere riviste di sport. Verso le 15 mi sono diretto al campo di calcio per l'allenamento. Come al solito, dopo il discorso del coach, arriva Mike giusto in tempo per iniziare il riscaldamento.
-Ehi Harris, non credi che sarebbe fantastico arrivare in orario almeno un giorno?-
-No coach, penso sarebbe alquanto noioso.. ehi amico tutto a posto?-
-Si .. te come mai sei arrivato solo adesso?-
-Mentre stavo venendo ho incontrato Cinzia con la sua amica che ha iniziato a rompermi chiedendomi di te..-
-chi?-
-Ma si la bionda di ieri sera.. -
-Jenny.. giusto..-
-In realtà è Jessica, bello.-
-A si? Vabbè. che voleva sapere?-
-Chi cazzo era la tipa della mensa... sembrava infuriata-
-Da come mi stava appiccicata ieri non mi sorprende che pensi che ora io sia suo..-
-Comunque le ho detto che non ne ho idea. Ho provato a scrollarmela per poter parlare con Cinzia, ma appena ha visto che non avrei dato nessuna notizia se la sono squagliata..-
-Beh mi spiace amico.. comunque hai fatto bene. Se qualcuno deve torturare miss aranciata devo farlo io!-
-Ancora incazzato per la figuraccia?-
-Più che altro per la sfacciataggine..-
-Almeno sai chi è? Il suo nome..?-
-No in realtà-
-Beh di sicuro aiuterebbero la tua vendetta queste informazioni no?-
-Non preoccuparti. Adesso che sono sicuro che viene nella nostra scuola, saprò tutto di lei in poco tempo-
-Quando fai quella faccia mi ricordi tanto il dottor male di Austin Power-
-Ma per favore, io sono 10000 volte più bello, più intelligente e più perfido..-
-E anche più modesto giusto?-
Prima che potessi rispondere a tono a questa insinuazione il coach ci interrompe gridando: -Harris, Donovick muovete le chiappe e riscaldatevi! se vi becco ancora a chiacchierare come allegre comari vi faccio fare un allenamento extra!!!-
-Si coach, su muoviamoci!-
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attrazione e fascino: una vendetta imprevedibile
ChickLitUn bastardo, che si è ripromesso di non fare mai il bravo. Una ragazza che desidera solo stare tranquilla. Famiglie, amici, incomprensioni, tragedie e gioie.