36. rivelazione e invito

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PATRICK's POV
Accidenti! È mai possibile che ogni volta che faccio un piano poi c'è sempre qualcosa che va storto? E stavolta non posso neanche dare la colpa a Mike... Se vi state chiedendo cosa mai il mondo possa aver complottato contro di me, beh.. ho appena visto uscire dall'aula di letteratura Katie a braccetto con la bionda!! Porca miseria!! Non che non sia contento che hanno fatto pace, ma ora come farò a farmela diventare amica se si è alleata con le altre due che mi odiano??? Ci vuole un nuovo piano... Pensa.. Pensa.. Non mi viene in mente niente! Qua ci vuole il mio geniale amico! Mentre mi dirigo verso il suo armadietto la sfiga vuole che incrocio la fonte di questo guaio... Jessica. Ora che mi ricordo finalmente il suo nome posso inveirci contro quanto voglio!
-ciao baby!- dice avvinghiandosi al mio braccio
-smamma!- le dico togliendo il mio arto dalla sua presa
-che hai tesoro?- mi chiede
-la tua sola presenza mi irrita quindi sparisci- quanto mi fa incazzare sta qua! Già i suoi modi e il suo atteggiamento mi infastidiscono. Se aggiungiamo il fatto che per colpa sua ho litigato con Katie... È fortunata ad essere ancora viva..
-patrick amore..- dice cercando di fermarmi. E ci riesce, ma non con l'effetto desiderato
-ascoltami bene puttanella che non sei altro.. ti conviene non farti più rivedere da me! Mi disgusti e sei inutile, crei solo problemi. Se credi davvero che io possa minimamente essere interessato a te allora sei più idiota di quanto credessi!!- dopo la sorpresa iniziale, sul punto di piangere grida:
-è per quella sgualdrina vero?? Non preferirai lei a me vero?? Io sono migliore di lei! Lei è... È....-
-di sicuro non una superficiale arrivista come lo sei te! Non parlare più male di lei davanti a me, hai capito?- le grido infuriato. Dopo queste dure parole mi risponde con un: -sei uno stronzo!!- per poi correre via. Questa frase non mi sorprende più. Ormai Katie me l'ha ripetuto almeno un miliardo di volte in questi mesi. È diventata un' abitudine sentire queste tre parole. Quindi non capisco perché rimango colpito questa volta da questa insinuazione.. Forse lo sono davvero. Cosa dici Patrick, tu vuoi essere un bastardo! Ti serve esserlo così da non venire più ferito no? Allora perché adesso sento di non volermi più comportare male? Perché voglio essere considerato un bravo ragazzo? "Perché adesso hai paura di ferire Katie" dice la solita vocina. Questa volta non posso dire di non essere d'accordo. Mi è bastato vedere il suo sguardo affranto alla festa di halloween per capire di non voler vedere più quella parte di lei. Voglio farla sorridere, eccitare, divertire. E l'unico modo per far tornare la mia Katie  è smettere di essere un bastardo. Quindi è ora che io diventi un bravo ragazzo. È ora che io cambi. Ma riuscirò a farlo?? Per Katie, questo e altro.

KATIE'S POV

giovedì pomeriggio sono a casa con Nat. la temperatura in questi ultimi giorni è calata a picco quindi mi sta aiutando a tirare fuori gli ultimi bagagli contenenti la roba invernale.

-scusa cos è questa?- chiede scioccata

-è un orribile maglione che mi ha fatto una vicina quando avevo 15 anni..-dico strappandoglielo di mano. è vero.. questo verde scuro ricorda qualcosa di poco invitante, ma la nonna Bebsy e il suo cane Tommy erano fantastici. sembrava riuscissero a parlare telepaticamente ed era uno spasso stare con loro. in più faceva dei biscotti al mirtillo incredibili! mi viene un sorriso a ricordarla.

-okay..- dice ancora concentrata sul maglione che tengo in mano. velocemente lo ripongo dentro alla scatola con le altre cose che non voglio buttare, ma che non uso più. poi riprendo a mettere a posto i jeans. 

-ehi ti è arrivato un messaggio- dice la mia amica seduta sul letto mentre piega le maglie

-di chi è?-

-di..- non sento il nome perchè ho praticamente la testa dentro l'armadio quindi la tiro fuori e mi giro ripetendo: -chi?- lei ha una faccia sorpresa. -che c'è?- le chiedo avvicinandomi

-è Erik. vuole uscire con te sabato.- dice. cavolo... perchè sono sorpresa? in fondo sono la sua ragazza no?

-digli che va bene.- mentre dico ciò mi rigiro per non farle vedere la mia faccia. non so che espressione possa avere, ma sono sicura che non è quella di una ragazza che riceve questo tipo di messaggio dal proprio ragazzo..

attrazione e fascino: una vendetta imprevedibile  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora