KATIE'S POV
arrivo fortunatamente in orario e lo trovo appoggiato all'altalena.
-ciao- dico ancora con il fiatone
-ehi respira, sei arrivata giusta- dice sorridendomi
-meno male.. mia madre mi ha bloccata per una faccenda proprio mentre uscivo..- dico per giustificarmi, perchè poi non so..
-allora andiamo?- dice indicandomi la direzione da cui sono arrivata
-certo!- lo seguo. -a proposito cosa facciamo oggi?- chiedo tutto d'un tratto
-avevo pensato di andare a vedere un film dopo. in un cinema qua vicino ritrasmettono solo per questa settimana vecchi film. ti va?-
-si!- è proprio una idea carina.
-intanto ora possiamo farci un giretto. in realtà devo comprare una cosa..- dice distogliendo lo sguardo da me.
-cosa?- chiedo curiosa
-in realtà non lo so ancora. speravo potessi aiutarmi.- ho una sensazione di deja vu, ma la ignoro.
-volentieri- dico con entusiasmo
alla fine lui ha preso uno zainetto della Eastpack rosa e grigio. dopo aver pranzato andiamo al cinema.
-allora cosa vuoi vedere? un genere in particolare?- mi chiede mentre facciamo la fila per i pop corn
-in realtà no. sui film non sono schizzinosa.- dico guardandomi intorno. vi sono diverse locandine di film famosi tipo "via col vento", "casa blanca" e "king kong"
-allora ti va Grease?- cosa? giro velocemente lo sguardo su di lui.
-cosa?- dico con voce strozzata
-Grease.. sai quello con Travolta..- dice colpito dalla mia espressione.
-si certo che lo conosco..- dico distogliendo lo sguardo mentre mi ritornano in mente le sue parole "potresti vestirti da Sandy Ollson così io sarei il tuo Danny Zuko.. ovviamente la versione sexy".
-tutto bene?- mi chiede Erik
-si.. solo che non mi piace questo film..- dico cercando di evitare il suo sguardo per non fargli capire che sto mentendo
-ah okay..- dice in imbarazzo. cavolo! possibile che anche attraverso un semplice film riesco a pensare a lui?? cerco di rimediare. mi guardo intorno e gli indico il primo manifesto che mi capita
-guardiamo quello!- gli dico quasi gridando.
-va bene..- dice un po' sorpreso. poi alla cassiera -mi dia due biglietti per "la storia infinita"-
in sala siamo in pochi. oltre noi due ci sono 4 coppie di vecchietti, una famigliola e un paio di ragazzi. ci mettiamo nelle sedie al centro per avere una visione ottimale del film. di tutti quelli che c'erano esposti ho scelto proprio quello più noioso! la storia non mi prende per niente quindi mi metto a scrutare le altre persone ed Erik. lui è perfetto: ha un paio di jeans che gli fasciano le cosce ben tornite, una felpa bianca con la giacca blu scura e delle nike bianche e nere. ha la barba di un paio di giorni e i capelli spettinati come quando ci passi le mani in mezzo. qualunque ragazza al posto mio sbaverebbe e farebbe i salti di gioia a stare così vicino a un adone come lui. io invece riesco solo a pensare a degli occhi azzurri che mi sorridono creando delle piccole rughe intorno.
finito il film, all'uscita, ci troviamo una inaspettata sorpresa
-sta nevicando!- dico con occhi sognanti
-già! che dici ci prendiamo una cioccolata?-
-sarebbe perfetto!- dico sorridendo
-allora vedo che ti piace la neve- dice una volta seduti con una tazza fumante a testa
-si molto. ogni anno io e Sidney facevamo la battaglia di neve e una volta sera avevamo incluso tutti i ragazzi del vicinato più qualche adulto..- dico ridacchiando ripensando a quella volta che il signor Pincher si era ritrovato fradicio mentre inseguiva con la neve in mano la figlia Claire. - e poi mi ricorda che Natale si sta avvicinando e che potrò rivederla!- dico raggiante
-sono felice per te. deve mancarti tanto-
-molto.. per fortuna che ho incontrato Natasha e Beatrice. mi fanno sentire meno sola..- dico guardando fuori dalla vetrata i fiocchi che cadono.
-sappi che ci sono anch'io nella lista delle persone che vogliono farti compagnia- dice teneramente mentre appoggia la sua mano sulla mia. lo guardo e per la prima volta da tanto tempo sento di nuovo quella sensazione. quel battito in più.
-grazie- dico imbarazzata abbassando lo sguardo sulle nostre mani.
usciti dalla caffetteria decidiamo di farci una passeggiata mentre piano piano la città si tinge di bianco. per fortuna nella borsa ho un ombrello quindi, mentre lui lo tiene, io mi aggrappo al suo braccio e gli sto praticamente incollata perchè è piccolo per due persone. per un po' rimaniamo in silenzio. io contemplo la nuvoletta che si forma con i nostri fiati caldi. è Erik che interrompe questo momento.
-ha smesso- dice abbassando l'ombrello
-hai ragione- dico mettendo la mano con il palmo in alto.
-sei bellissima- dice. io sorpresa lo guardo e vedo che è serio. non scherza, non mi prende in giro e non sta neanche guardando nessun'altra persona. si riferisce proprio a me!!
-tu non mi ferirai vero?- pensavo di averlo solo pensato, invece l'ho detto ad alta voce. lui mi guarda. il suo volto si è fatto serio. mi accarezza la guancia, penso per asciugare una lacrima che mi deve essere scappata senza che me ne accorgessi. non dice niente, ma vedo attraverso il suo sguardo balenarsi alcuni sentimenti come rabbia e preoccupazione. infine mi dice:
-io non sono Patrick. io mi prenderò cura di te.- detto ciò mi abbraccia mentre io ricomincio a piangere perchè ha detto le parole di cui avevo più bisogno. quando finalmente riesco a riprendere possesso di me stessa, mi stacco leggermente da lui, restando comunque tra le sue braccia. guardandolo capisco che forse quello che ha detto mamma è giusto. forse il mio amore per Patrick mi è servito per sperimentare l'amore appassionato e travolgente. e forse, adesso, con Erik, avrò la possibilità di provare l'amore vero. e così, mentre la neve ricomincia a scendere, ci baciamo, consapevoli che quello può essere un nuovo inizio.
-----------------------
kabuum!!! allora vi piace come colpo di scena??? ditemi ora.. Patrick o Erik, eh? sta diventando sempre più difficile scegliere vero??? spero che vi piacciano questi nuovi episodi aggiunti!! commentate per dirmi cosa ne pensate e soprattutto per chi patteggiate! baciiiiii
ps: ragazze ho una news. ho deciso di scrivere una piccola storia fantasy romance. è la prima volta che mi cimento in questo campo, ma spero vi piaccia. se lo desiderate mi piacerebbe andaste a dargli un'occhiata. per ora c'è solo un capitolo. se vi ispira fatemelo sapere e io vedrò di continuarlo. si chiama "la carezza del colore blu".
STAI LEGGENDO
attrazione e fascino: una vendetta imprevedibile
ChickLitUn bastardo, che si è ripromesso di non fare mai il bravo. Una ragazza che desidera solo stare tranquilla. Famiglie, amici, incomprensioni, tragedie e gioie.