60. "non voglio restare sola"

2.8K 100 1
                                    

KATIE'S POV

dopo aver ripulito tutto il vomito mi siedo pesantemente sul letto accanto al suo. ho tolto le lenzuola sporche e le ho messe nel bagno. e per tutto il tempo, da quando ha finito di vomitare nel cestino fino a dopo che l'ho spostata nel letto frontale ha continuato a dirmi: -mi spiace..-

-stai tranquilla, non stai bene. forse non avrei dovuto darti l'acqua..- dico segnandomelo mentalmente per la prossima volta.

-grazie di essere così gentile con me.- dice spiazzandomi un'altra volta. non so cosa dire quindi provo ad essere il più sincera possibile

-in realtà io non ho niente contro di te, quindi non vedo perchè dovrei essere scortese con te, soprattutto nelle tue condizioni..- dico con un'alzata di spalle. -più che altro mi dispiace romperti in un momento simile. forse preferiresti stare con qualcun'altro.. vuoi che ti faccio chiamare Jessica?- il solo pronunciare il suo nome mi da fastidio, ma per correttezza evito di fare una smorfia. cosa che invece fa lei.

-no no lei no.. stai pure..- che strano. prima dice che sono amiche e che stanno insieme nei momenti difficili e poi è reticente a chiamarla?

-avete litigato?- le chiedo cauta, cercando di non sorridere. lo so sono proprio stronza, ma dopo tutte le cattiverie che mi ha fatto si merita un po' di solitudine..

-no.. e solo che...- si sta stropicciando le mani e sta diventando nervosa. -non capirebbe- dice infine

-che cosa?- chiedo cauta. sembra una cosa importante.

-io non so.. ho paura. è una cosa del tutto inaspettata. quando gliene ho parlato ha dato di matto e ora sono sola. non so se posso gestire tutto questo.- dice iniziando a singhiozzare. -e Jessica non capirebbe.. già non gli piaceva il fatto che potessi stare con qualcuno che mi ama mentre lei no. non voglio che mi allontani anche per questo. non voglio restare sola, non voglio..- dice scoppiando definitivamente a piangere. piano mi avvicino a lei e la abbraccio. le accarezzo la schiena e la dondolo, un po' come si fa con i bambini per calmarli. dopo essersi sfogata la faccio distendere nel letto e con i suoi occhi rossi piano si addormenta. e silenziosamente esco.

PATRICK'S POV

-cazzo amico! dici sul serio?- scusate so che dovrei essere più moderato, ma proprio non me lo aspettavo!

-certo che dico sul serio! è da giorni che mi sto arrovellando su sta cosa.. sto per impazzire- dice scompigliandosi i capelli. wow non so proprio che dirgli..

-è per questo che ti stai comportando così ultimamente?- gli chiedo iniziando a sbrogliare i nodi

-all'inizio non mi aveva detto nulla. sono che dovevamo rompere. aveva utilizzato una scusa blanda. diceva di non amarmi più, ma si vedeva che era una balla colossale perchè mentre lo diceva stava piangendo.. ho pensato di lasciare passare qualche giorno per farle passare la strana paturnia che le era presa, ma quando sono tornato da lei ha provato in ogni modo ad ignorarmi. allora mi sono incazzato di brutto. gli ho chiesto spiegazioni e non ha retto. mi ha detto che era incinta. non sapeva che fare quando lo aveva scoperto e per paura mi aveva allontanato.- dice alzandosi arrabbiato dal divano e andando a versarsi del bourbon di suo padre in un bicchiere. dopo un sorso veloce continua:

-sai la cosa che mi fa più arrabbiare. è che ha fatto bene ad allontanarsi la prima volta da me. perchè proprio come pensava sono scappato. sono un vigliacco, l'ho lasciata da sola a sbrogliare questo casino che abbiamo fatto in due e non ho il coraggio di ripresentarmi da lei. non riuscirei a guardarla in faccia..- detto ciò si versa un altro po' del liquido marrone.

-ma tu cosa vuoi veramente Mike?-

-non lo so. io la amo. ma dopo quello che le ho fatto .. non credo di poter ancora stare con lei-

-ma è proprio adesso che devi esserle accanto! le dimostrerai in questo modo il tuo amore.- dico avvicinandomi al mio amico incasinato. gli prendo il bicchiere mezzo vuoto e lo ripongo sul mobiletto.

-vai a farti una doccia e a vestirti. andiamo a trovarla okay?- gli dico guardandolo negli occhi

-pensi che sia la cosa più giusta?- mi chiede indeciso

-si. ti vuole vicino.-

-come fai ad esserne così certo?-

-perchè stamattina mi ha chiesto di te.- gli dico con un sorriso.

-davvero?- dice con speranza

-si e ora muovi il culo e lavati che puzzi!- gli dico spingendolo verso la camera da letto.

---------------

cosa ne pensate di questa nuova piega degli eventi? vi piace la coppia cynzia/mike? ditemelo nei commenti. un bacione <3<3

attrazione e fascino: una vendetta imprevedibile  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora