KATIE'S POV
Per evitare l'ansia del giorno precedente andai a dormire presto e al mattino riuscii ad alzarmi dal letto appena la sveglia suonò. Dopo essermi fatta la doccia con calma ed aver indossato i vestiti, preparati la sera precedente mentre mettevo a posto l'armadio, corsi giù dalle scale per andare a fare la colazione.
-Buon giorno madre!-
-Buon giorno figlia. Vedo che siamo pimpanti stamattina-
-No, ho solo il cervello riposato e quindi ho scoperto essere in grado di fare più cose al mattino oltre che grugnire..-
-Sono contenta della tua scoperta! E visto che sei tutta allegra mi sarà più semplice dirti che no, non puoi prendere la macchina stamattina..-
-Ma come diavolo fai a sapere che volevo chiedertelo? Sei diventata un'indovina nella notte?-
-No, conosco semplicemente i miei polli-
-Sempre adorabile con queste similitudini.. Comunque perchè no?-
-Perchè visto che sei riuscita ad affrontare una mattinata piena di insidie senza l'uso della macchina allora non c'è bisogno che tu la usi anche nelle mattine di tranquillità come oggi, no?-
-Quindi quello di ieri era un test?-
-Si e lo hai passato magnificamente tesoro-
-No ma dico, allora perchè mi hai fatto prendere la patente se non mi fai mai usare la macchina?-
-Perchè in questo momento non mi serve che tu la usi-
-Che significa? Solo quando hai bisogno dell'autista posso usarla?-
-Esatto tesoro.-
-Ma sei una dittattrice!-
-Lo hai scoperto solo ora? E comunque oggi sei più che in orario e puoi prendere tranquillamente l'autobus no?-
Sbuffo. -Va bene, però questa è un'ingiustizia! Sappilo..-
-Lo so. Ora vai che sono le 7.40. Buona giornata tesoro-
-Buona giornata anche a lei dittatrice!- dico mentre esco di casa.
Mentre controllo di aver messo tutto nello zaino provo un deja vu. E infatti mi ritrovo di nuovo con la fronte dolorante, ma stavolta non sono per terra.. anzi sento qualcosa di duro che mi trattiene.
Alzo lo sguardo ed eccolo lì: il mio salvatore dallo smagliante sorriso! Che mi sta abbracciando?.. No aspetta mi sta trattenendo dal cadere con le sue forti braccia, accidenti e questi che sono? Pettorali? aspetta che cazzo faccio? Lo sto palpando?? Dopo aver riacquistato l'equilibrio mi distanzio da lui sperando che non abbia sentito le mie mani che lo accarezzavano e dopo un attimo di imbarazzo dico:
-Ehi-
-Ehi. Tutto bene?-
-Si scusa se ti sono venuta addosso e che stavo controllando di avere tutto in borsa..-
-Non preoccuparti.- dice sorridendo.
-Comunque buon giorno! Che sorpresa trovarti qui..- davanti a casa mia, penso crucciata.. Cos'è uno stalker? No non mi sembra il tipo..
-In realtà non lo è. Te l'ho detto che siamo vicini di casa.-
Cosa??? - Davvero??-
-Si ma non ho avuto tempo di finire la frase perchè sei scappata via ieri mattina..-
-Ah scusa e che ero in ritardo e dovevo prendere l'autobus, e sai scuola nuova, compagni nuovi, non volevo fare una figuraccia proprio il primo giorno... cazzo sto straparlando! ops.. scusa sono una vera maleducata!-
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attrazione e fascino: una vendetta imprevedibile
ChickLitUn bastardo, che si è ripromesso di non fare mai il bravo. Una ragazza che desidera solo stare tranquilla. Famiglie, amici, incomprensioni, tragedie e gioie.