KATIE'S POV
miracolosamente io e Natasha siamo riuscite a prepararci in tempo. dico così perchè, tra il trucco da Cleopatra per lei, dove non veniva mai la linea dritta per entrambi gli occhi (voi ragazze potete capirla vero?), e il mio, ci volle un casino di tempo. alla fine dopo un lungo girovagare e varie storte di naso da parte della mia amica la scelta del mio personaggio è ricaduta su Morticia Addams. rientra nel tema della festa e come ha ripetuto allo sfinimento Nat mi fa davvero sexy. se all'inizio ero un po' titubante quando mi sono guarda allo specchio mi sono ricreduta. ovviamente vestito nero lungo fino ai piedi che fascia ogni mia curva e amplifica i punti giusti, maniche larghe, la scollatura a V che crea l'illusione di una terza di seno, e spaccatura che parte dal ginocchio e che fa intravvedere i miei tacchi vertiginosi. mi sono messa una parrucca nera lunga proprio come la Morticia originale e abbiamo provato a rendermi più somigliante possibile. rossetto rosso fuoco, mascara, matita e ombretto nero. Nat ha fatto un vero miracolo. anzi, a dirla tutta, dopo vari tentativi mia madre è venuta a salvarci insegnandoci alcuni trucchetti. e così siamo riuscite a trovarci in orario, alle 21.30, davanti alla nostra scuola.
-buon divertimento ragazze- ci grida mia madre appena scese dalla macchina
-grazie- diciamo in coro. detto ciò parte lasciandoci alla debole luce che proviene dall'entrata. entriamo. come aveva detto Bea la scuola sembra completamente diversa. ci sono addobbi ovunque: sulle scale, nei corridoi, perfino nelle classi.
-mi chiedo chi abbia avuto la pazienza di disegnare, colorare e tagliare tutte queste zucche.- dico distrattamente a Nat
-è compito del comitato d'istituto- mi risponde
-chi?- dico guardandola
-in pratica è un'assemblea di studenti che organizza questi tipi di eventi per noi ragazzi, si occupano delle gite, discutono dei problemi che abbiamo con il preside e con gli altri professori...- dice guardando gli addobbi sul soffitto.
-figo..- dico poco interessata. non che non apprezzi il loro lavoro, anzi.. arriviamo alla palestra che è già piena di studenti che ballano. sul palco c'è la postazione del dj. le luci del teatro sono state accese e ora la palestra è illuminata di rosso, verde, blu e giallo ad intermittenza. anche con questa strana ambientazione riesco comunque a distinguere diversi costumi
-oddio credo di aver appena visto Micheal Jackson!- dico quasi gridando per farmi sentire dalla mia amica
-ahahah si anch'io!! sarà uno spasso stasera- dice mettendosi a ridere. -questo costume mi sta già facendo sudare. prendiamo da bere- dice prima di prendermi per mano e trascinarmi sulla balconata della palestra. per fortuna che mi tiene o sarei rimasta impantanata nella folla sulle scale. al piano superiori si trovano diversi tavoli con cibarie e bibite. devono averle messe lì per lasciare più spazio per la pista da ballo sotto.. ci avviciniamo a un tavolo e Nat riempie due bicchieri di aranciata. quando me la porge inizio a sghignazzare al ricordo di Patrick completamente fradicio!
-che c'è?- mi chiede avvicinandosi al mio orecchio. anche da qua su la musica è forte
-niente..- dico scuotendo la testa
-okay..- dice alzando le spalle. finito di bere scendiamo e ci mettiamo a ballare come pazze sul ritmo di Tsunami dei DVBBS & Borgeous. io mi scateno e improvviso anche movimenti sexy cercando di imitare Nat. ovviamente lei è molto più aggraziata di me e non sono l'unica che se ne accorge. due ragazzi dietro di lei, vestiti da soldato e da templare, si avvicinano e iniziano a ballare con lei. è proprio una bomba. tutto ad un tratto sento delle mani che si posano sui miei fianchi e una figura si piazza dietro di me. il mio corpo riesce a riconoscerlo ancora prima che io volti lo sguardo sopra la mia spalla dove mi aspettano dei focosi occhi azzurri.
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attrazione e fascino: una vendetta imprevedibile
ChickLitUn bastardo, che si è ripromesso di non fare mai il bravo. Una ragazza che desidera solo stare tranquilla. Famiglie, amici, incomprensioni, tragedie e gioie.