21. la festa di compleanno

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KATIE'S POV

alla fine la nostra scelta cadde su un vestito senza spalline viola con un fiore sulla vita, zeppe dello stesso colore, capelli sciolti, eyeliner e mascara. dopo avermi sistemata, le ragazze se ne andarono, non prima di avermi fatto la liste delle cose da evitare. tra cui avere qualsiasi contatto fisico con Patrick. quando furono le 20.50 decisi di scendere in cucina per parlare con mamma.

-ci sarà molta gente a questa festa?-

-non lo so. credo di si. questo mio compagno di scuola è abbastanza popolare.- dico vaga

-ci saranno anche le ragazze?- ehmm..

-si certo. ci vediamo là.. - in realtà nessuna è stata invitata oltre me quindi mi  butterò nella fossa del leone da sola.. 

-sai vero a che ora tornare a casa o te lo devo ripetere per la centesima volta?-

-no grazie mamma, ho recepito il messaggio già le prime 99. comunque grazie che mi fai andare- dico abbracciandola

-basta che fai la brava. e poi era da tanto che volevo vederti con questo vestito-

-lo so. sbaglio o me lo avevi comprato per la cresima?-

-si. è un miracolo che ti stia ancora-

-cosa intendi dire?- dico sorridendo. scherziamo ancora un po', poi le do un bacio ed esco dalla porta. non so che reazione potrebbe avere a incontrare di persona Patrick. non gli ho detto ancora nulla di lui. cosa potrei dirle poi? sai c'è uno che prima mi tormenta perchè l'ho fatto incazzare, ma poi fa il simpatico e mi invita alla sua festa e io cretina accetto anche.. certo che sono proprio strana.. guardo l'orologio e noto che è leggermente in ritardo. mi dovrei stupire? tutto ad un tratto mi arriva un messaggio. chi può essere? forse Nat? guardo e ..

mi spiace. stasera non potremo vederci. credo che non riuscirò a dormire stanotte senza aver visto il tuo magnifico sorriso. quindi non spaventarti se domani avrò le occhiaie. mi manchi. baci Erik

accidenti! mi sono anche dimenticata di avvertirlo che stasera non ci sarei stata. meno male che mi ha scritto o sarebbe stato ad aspettarmi tutta la notte mentre io ero con Patrick. che cosa sto facendo..

non preoccuparti. scommetto che stai bene anche con le occhiaie :) ci vedremo domani allora. Katie

cosa altro potrei scrivergli senza insospettirlo? mi sento una merda. anche se ho detto alle ragazze che non sento alcuna colpa per il mio comportamento, in verità mi sembra di prendere in giro Erik. anche se sono cugini è evidente che si odino, almeno da parte di Patrick. se Erik scopre che stiamo.. non so neanche come definire ciò che stiamo facendo io e Patrick.. comunque ne rimarrebbe male. anche se non stiamo insieme mi sembra di tradirlo. forse lo sto facendo davvero... accidenti perchè non puoi essere più chiaro con me? prima mi baci, poi ti scusi, e ora parli solo con me. manco fossi sua sorella o .. cavolo non mi vedrà solo come una amica vero? no no calmati Katie. in fondo ti ha scritto che gli manchi. non sarebbe così romantico con un'amica. giusto? allora perchè non fa niente?? immersa nel mio mondo di paranoie non mi sono accorta neanche della moto che si è fermata accanto a me fino a quando una voce interruppe il turbinio dentro la mia testa

-wow sei fantastica!-

alzo lo sguardo da terra e lo vedo. Patrick.. è .. wow fantastico, per riciclare la sua stessa frase. oggettivamente ho sempre saputo che fosse un bel tipo, ma non so cosa fosse cambiato, per la prima volta la sua bellezza è riuscita a sorprendermi davvero. è vestito in maniera semplice, con jeans neri e camicia bianca. mi accorgo che si crea una piccola fossetta sulla guancia destra mentre sorride e i suoi occhi sono di un azzurro profondo. i suoi capelli sembrano essere stati pettinati con le dita, immagino non avesse avuto tempo visto che è in ritardo..

attrazione e fascino: una vendetta imprevedibile  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora