Sidereus

Capitolo 52. Grave errore

Koy no yokan

Incontrare qualcuno e sentire di

essersi innamorati a vicenda.

JACK

Ci svegliamo nella sua stanza, anzi, io mi sveglio prima di lei e ne sono estasiato. La portai qui dopo che facemmo molto tardi la notte scorsa.

Ho sentito Simon e Stella uscire stamattina presto, non so dove. Ma se ne sono andati e questa cosa mi giova non poco.

La guardo, ha un adorabile pigiama blu che si intona a mio parere ai suoi capelli scuri, le coperte fino al collo e il suo dolce visino dorme sul mio petto.

Non so cosa siamo ora, non so cosa sia questo rumore nel mio petto e questa cosa che rimbomba dannatamente forte come se volesse uscire e andare sulle sue piccole mani.

La guardo e penso... nonostante ciò che ha scoperto è rimasta accanto a noi, a me. Ha sentito tutte le voci possibili sul nostro conto, eppure è tra le coperte sopra di me che dorme. Si fida di me, come se non fossi uno degli imprenditori criminali più noti del paese. Anzi, solo imprenditore.

Il fatto di essere criminale lo sa solo una cerchia ristretta, tra cui lei. I sospetti invece sono a milioni, quasi quanto gli avversari in affari.

All'improvviso mi sento terrorizzato per lei e quello che ho fatto.

Non mi sono controllato, ho ceduto per primo fino ad invogliare lei e cadere insieme a me. L'ho persuasa ad abbandonarsi tra le mie braccia inducendola a dichiararsi senza usare le parole.

Da mostro quale sono l'ho condotta ancora più in profondità nel mio mondo e quello che ha scoperto è una minuscola parte di quello che sono costretto a fare ogni giorno, ed i miei amici insieme a me.

Ora è piccola e pura sul mio petto, mi usa forse come scudo del supereroe ma spero abbia carpito che sono il cattivo. Eppure, l'ha compreso cosa ho fatto in passato: ha portato avanti un'indagine su di me, domandando in giro cosa avessi fatto e sicuramente anche ricerche online. Ma nonostante questo è rimasta e la motivazione la sa solo lei. Spero condividerà le sue ragioni prima o poi.

Non ho mai dubitato del suo potenziale, ho capito dal primo momento che mi ha sfidato con quegli occhi cioccolato che lei è capace di governare il mondo. Il mio intento è stato quello di evitare fosse una distrazione dal gruppo.

In realtà, più una distrazione per me.

L'effetto si è notato subito, ho avvertito una premura tale nei suoi confronti da parte mia da cercare di farla andare via. Ma non ho mai smesso di credere un attimo che questa giovane donna ha potenziale, tanto da far parte della squadra con la giusta dose di allenamento.

Ma continuo a temere per la sua incolumità, perché passai l'inferno e non posso permettere le accada qualcosa. L'anima mi si gretola al pensiero.

Inizia a muoversi teneramente, io ho passato la maggior parte del tempo mentre dormiva a guardarla. Non ricordo più come si dorme, non lo faccio da dieci anni. Non posso perdermi la visuale di un angelo che dorme.

Alza la sua testolina e si strofina gli occhi. Le labbra sono decisamente gonfie e devo stringere le coperte per aspettare almeno che si svegli prima di mangiarla viva.

Apre gli occhietti e mi sorride imbarazzata fino a rimettere la testa sul mio petto e farmi il solletico con il suo naso. La sua frangia è scombinata ma per me è ancora più sexy la mattina.

La giro tra i cuscini e mi metto su di lei. La guardo e le sue guance diventano rosee. La mia collana argento solletica sul suo collo. "Buongiorno, amore".