XXV - Amor piangeva, et io con lui talvolta

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Dopo l'ennesimo pianto, stamattina, mi sono ricordato delle terribili condizioni del mio caro amico Tommaso, quando Amore, piangendo anche lui, lo tratteneva a sé ferocemente.

Ora però non è più così.

Ringrazio infinitamente il Padre Eterno che ha ascoltato le mie preghiere queste ultime settimane, nelle quali imploravo aiuto per la sua salvezza.

Ora la sua anima è decisa a percorrere il giusto sentiero, quello di Lui, che lo ha già salvato una volta. Finalmente potremo andare insieme in chiesa a rinnovare la nostra gratitudine.

Ammetto di vedere il mio amico più sereno e puro, senza alcun intento di tornare sulla strada di prima. Spero solo che non si lasci catturare dalle tentazioni sinistre poiché, nonostante sia lui un uomo colto e resiliente, solamente in pochi riescono a resistere a lungo.

Anziché vittimizzarsi e tornare ad amare qualcuno che non lo considera nemmeno, cosa facile da fare, ma che porta pessime conseguenze, mi auguro che egli continui a cercare l'amore per Dio, sicuramente più difficile da coltivare, ma con la certezza di essere ricambiato e dal valore immenso.


(Giovanni Daniel - 3Fling)

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