LXV - Lasso, che mal accorto fui da prima

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Che giornata complicata, e che struggenti pensieri mi hanno colpito.

Sembra che il mio destino sia stato segnato sin dall'inizio, quando ho sottovalutato il potere dell'Amore nel momento in cui ha deciso di colpirmi. Ingenuamente, mi illudevo di avere una forza interiore che potesse resistere al suo assalto, ma ora mi ritrovo a riconoscere la mia stessa fragilità. Chi avrebbe mai immaginato che potessi perdere il controllo della mia vita a causa della mia amata?

Purtroppo ho capito che ogni tentativo di difesa è inutile, poiché l'Amore non conosce ostacoli che possano trattenerlo. Mi ritrovo così, consapevole della mia vulnerabilità di fronte a questi sentimenti travolgenti a cui non riesco più a resistere, e mi abbandono allora alla consapevolezza di essere completamente perso. Sono convinto che il mio cuore sia destinato a bruciare in un fuoco eterno e ora tutto ciò che voglio è che la mia amata condivida con me almeno una parte della mia angoscia, perché solo così troverò un po' di pace e conforto nella passione che inesorabilmente mi lega a lei.


(Agnese Morlin - 3Asu)

Il diario di Francesco PetrarcaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora