17. Il disegno

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Entrai in casa e iniziai a salire le scale quando ad un certo punto, mi chiamò mia madre.

"Alex scendi immediatamente."

Andai in salotto dove c'erano mia madre e Federica.

"Dimmi mamma."

"Questa storia con tua sorella deve finire, chiedile immediatamente scusa."

"Mamma ma sei pazza? È lei che mi deve delle scuse."

"Io?! Mi hai fatto fare una figuraccia con Clarissa ieri sera idiota." Disse Federica.

"Non me ne importa nulla della tua amica"

"Sei solo un idiota, come fai a non capirlo? a lei piaci." Disse Federica.

"Senti lasciatemi stare." Dissi precipitandomi in camera.

"Alex!" Urlò mia madre.

Chiusi la porta a chiave e andai sulla finestra per fumarmi una sigaretta.

Intanto, nella mia testa c'erano mille pensieri.
"Perché non si toglie dalla mia testa? perché penso ancora a quegli occhi verdi?"

Non sapevo più cosa fare per non pensarci.

Dopo qualche secondo decisi di disegnare.

"Cosa posso disegnare, vediamo..."

Non avevo nessuna idea, iniziai a disegnare immaginando qualcosa.

Dopo qualche minuto...

*Toc Toc*

<<Chi diavolo è?>> Domandai nella mia mente.

"Alex sono Federica, posso entrare?"

"Sì, aspetta." Risposi con tono molto freddo.

Mi alzai e andai ad aprire la porta.

"Entra pure"

"Sono venuta per chiederti scusa."

"Va bene, ti perdono."

"Grazie. Cosa stavi facendo?"

"Niente, stavo disegnando." Dissi buttandomi sul letto per continuare il disegno.

"Posso vedere?" Chiese Federica.

"Ok"

Prese il foglio e iniziò a guardarlo.

"Alex..." Disse un po' perplessa.

"Cosa c'è?"

"Ma questa... non è Clarissa?"

Tornai in me, lasciando i miei pensieri e le mie stupide idee.

"Cosa?!" Domandai scioccato

Presi il foglio dalle mani di Federica e cominciai a guardarlo meglio.

Avevo disegnato Clarissa. Roba da matti.

Pazzo di te (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora