Pazzo di te (in revisione)

36. Il parco

"É una sorpresa, quando sarai li lo vedrai." Dissi sorridendo.

"Non è giusto!" Disse Clarissa un po' lagnosa.

"Eheh, dai siamo quasi arrivati!" Dissi assicurandola.

"Aah, voglio sapere cos'è!" Disse Clarissa.

Continuammo ad proseguire fino ad arrivare ad un parco che si trovava in quella città.

"Volevo farti vedere questo meraviglioso parco, quando ero bambino, Venivo sempre con i miei amici.." Dissi continuando a guardare il parco.

"Wow ma è meraviglioso!" Disse Clarissa urlando di gioia.

"Si, ogni tanto venivo qui anche da solo a leggere dei libri o per stare in pace quando litigavo con la mia famiglia."

"In effetti è un parco che trasmette  molta tranquillità" Disse Clarissa.

"Non ci sei mai venuta qui?" Le chiesi.

"No. Non ne sapevo neanche l'esistenza a dir la verità.." Disse Clarissa.

"Wow, non sei mai venuta neanche in questa città?"

"Ti sembrerá strano, ma no." Concluse.

"Capisco. Ok, andiamo a fare un giro" dissi prendendo Clarissa per mano.

"Si, andiamo.."

Camminammo per un sentiero lungo e stretto dove intorno a noi cerano panchine e pini molto lunghi.

"É un posto bellissimo" disse Clarissa lasciando la mia mano e cominciando a guardarsi intorno.

"Si, proseguiamo che ti voglio far vedere un'altra cosa." Dissi cominciando a camminare più svelto.

"Ok, andiamo"

Arrivammo davanti una grotta molto grande e buia.

"Wow quanto amo le grotte, é bellissima!" Disse Clarissa

"Questa non è una semplice grotta, questa, era anche il mio nascondiglio, quando io e i miei amici giocavamo a nascondino, venivo qui a nascondermi, oppure venivo qui a leggere uno dei miei libri preferiti." Dissi.

"Che cosa magnifica, anche a me piace molto la lettura sai?"

"Ah, mi fa molto piacere, vieni, andiamo a casa, il cielo si è oscurato."

"Si andiamo." Disse lei prendendomi per mano.

Cominciammo a correre verso la strada di casa, tornammo verso la nostra piccola città, Canalipoli.