31. Difetti

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"Va benissimo, non c'è problema." Disse mia madre.

"Ok mamma, Federica?" Domandai.

"Sta dormendo. Lasciami guardare il mio programma in santa pace!" Esclamò mia madre sorridendo.

"Va bene mamma, Buonanotte."

"Notte Sandra!" Esclamò Clarissa.

"Notte ragazzi, a domani."

Presi per mano Clarissa e cominciammo a salire le scale.

Arrivati, aprì la porta della mia camera e accesi la luce.

Presi il telefono e mi accorsi che avevo ancora la torcia accesa.

Appena spenta la torcia, misi a caricare il mio telefono.

"Ale, vado in bagno per cambiarmi. Ci vediamo tra poco."

"No! Voi ragazze quando andate in bagno non uscite più. Fai andare prima me. Tu chiuditi qui dentro e cambiati." Dissi ridendo.

Clarissa scoppiò in una grande risata e poi rispose:"Ok"

"Ti amo" dissi.

"Anch'io." Rispose Clarissa.

Uscì dalla mia camera e mi diressi in bagno.

Chiusi la porta a chiave e cominciai a cambiarmi.

Mi tolsi la maglietta e i Jeans rimanendo con i Boxe.

Mi guardai allo specchio e dissi:"Questi capelli sono da spuntare." Mentre mi misi una mano in mezzo ai miei capelli.

"Sto anche mettendo su qualche chilo." Dissi toccandomi la pancia.

"Dovrei tornare in palestra."

Finito di elencare i difetti del mio corpo, cominciai a lavarmi.

Una volta lavato, mi misi un pigiama Blu.

Aprì la porta, uscì dal bagno e entrai nella mia camera.

Vidi Clarissa con un pigiama Rosso.

"Ecco fatto, vai" dissi.

"Ok, grazie"

Mentre stava uscendo dalla mia camera, Urlai il suo nome.

"Dimmi tesoro"

"Torna presto."

"Certo, sarò velocissima."

Clarissa uscì dalla camera.

Intanto che aspettavo il suo ritorno, presi il telefono e trovai un messaggio.

Juno:<<Hey bellezza, che fai? Mi manchi tantissimo...
Oggi alle 23:30>>

Gli risposi con acidità:<<Juno, io non sono il tuo amore e non lo sarò mai. Smettila.>>


Pazzo di te (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora