55. La rabbia

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Decisi di rispondere abbastanza acido dicendo:

"Mi hai stancato, mettitelo bene in testa: IO. NON. SONO. IL. TUO. FOTTUTO. RAGAZZO. Mai e poi mai lo sarò, per l'amor del cielo."

Inviai il messaggio e aspettai una risposta.
Sapevo che la cretina avrebbe risposto alla parte più insignificante del messaggio, non sarebbe Juno altrimenti.
Poco dopo arrivò la risposta, mi stavo già innervosando e non avevo ancora aperto il messaggio.

Ma se lo lasciassi li? No, voglio vedere la sua risposta da idiota.
"Bella battuta ragazzo."
E tu chi diavolo sei?
"La tua rabbia."
Umh, adesso mi piace questa cosa.

Aprì il messaggio e cominciai a leggere.

"Tu sei mio e lo sarai per sempre. Promesso."

Come immaginavo. Cosa faccio ora? Mi stò stranendo.

"Mandala semplicemente a quel paese."
Oppure evito il messaggio. Molto meglio no? Tanto non gli entra in testa che la odio.
"Anche questa è una bella mossa. Sei molto più sveglio di quanto immaginassi amico."
Lo so, me lo dico anch'io ogni giorno.
"Non tirartela ora."
Comincio ad odiarti.
"Figurati io ad essere la tua rabbia."
E basta!

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